Cyber-attacchi, Johnson a Mosca minaccia il Cremlino: stop immediato
Il ministro degli esteri Uk Boris Johnson vola a Mosca. Tra i temi in discussione con l'omologo russo, Sergey Lavrov, anche gli attacchi informatici
Cyber-attacchi, Johnson a Mosca minaccia il Cremlino
Il Regno Unito è "preparato e capace" di vendicarsi contro gli attacchi cibernetici della Russia "se lo vogliamo", ha detto il segretario agli Esteri britannico Boris Johnson prima della visita a Mosca di oggi. Johnson, che ha parlato con i giornalisti mentre viaggiava verso Mosca per un colloquio con il suo omologo russo Sergey Lavrov, ha detto che la Gran Bretagna "non può accettare" gli attacchi informatici "destabilizzanti" del Cremlino.
Cyber-attacchi, Johnson: rapporti mai così brutti con la Russia
"Posso assicurare che il Regno Unito è un leader mondiale in questo campo", ha detto Johnson. "Non conduciamo attività informatiche maligne o dirompenti, ma ... la logica della deterrenza, anche nei cyber-attacchi, è qualcosa che abbiamo acquisito". Johnson ha detto che i rapporti con la Russia "non sono mai stati così cattivi", con il paese che agisce "in diretta opposizione con l'Occidente" ed é "più ostile" nei confronti degli interessi britannici che mai dalla Guerra Fredda.
Cyber-attacchi, Londra avverte Mosca: stop alla destabilizzazione
"Le relazioni con la Russia non possono funzionare come al solito mentre la Russia continua a tentare di destabilizzare gli stati europei", ha detto Johnson che é il primo ministro degli esteri britannico che si reca in Russia in cinque anni. Johnson ha promesso ai giornalisti che si lamenterà durante l'incontro con Lavrov degli attacchi degli hacker sostenuti dalla Russia e del tentativo di diffondere fake news.