I diplomatici Ue 'interrogano' Di Maio. 'Sull'Europa siamo stati troppo duri'
L'esponente 5Stelle ad una colazione di lavoro all'ambasciata olandese
C'é molta curiosità in Europa per il Movimento 5 Stelle. E non solo perché il partito fondato da Beppe Grillo vuole rottamarla, l'Europa. Ma anche perché tra le cancellerie del Vecchio continente c'é ormai la certezza che il Movimento potrebbe diventare forza di governo. E dunque il pranzo di lavoro organizzato ieri dall'ambasciata olandese é stata un'occasione ghiotta per i diplomatici europei di vedere da vicino l'esponente più importante, dopo grillo e Casaleggio, del Movimento.
Di Maio si é recato nella residenza dell'ambasciatore per incontrare i rappresentanti dei Paesi Ue. Una pioggia di domande da parte dei presenti che volevano sapere la posizione del Movimento su terrorismo, crescita economica, diritti sociali, ecc. Di Maio, dicono in molti, ha fatto bella figura. Per l'occasione ha anche smorzato i toni arrivando a dire, come riporta La Stampa, di avere esagerato in passato con gli attacchi all'Europa e all'euro. Un'apertura moderata anche in vista di futuri ruoli di governo.
E sull'euro? Di Maio ha ribadito la posizione del suo partito: va rottamato, almeno in parte. Secondo il pentastellato servono due monete uniche. Una per il nord Europa e una per il Sud. Una differenziazione valutaria che dovrebbe rispecchiare una differenza geografica ed economica che divide di fatto l'Europa a metà.