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Vicenza, fuga di gas devasta un centro estetico. Le immagini del disastro
Vicenza, violenta esplosione in un centro estetico per una fuga di gas: locale sventrato, titolare e cliente escono indenni. Le immagini

Un boato violentissimo, poi vetri in frantumi e muri sventrati. Attimi di puro terrore questa mattina a Vicenza, nel quartiere Laghetto, dove una violenta esplosione ha distrutto un centro estetico in via Laghi. Il negozio “Estetica Barbara” è stato letteralmente scoperchiato da una deflagrazione improvvisa causata, secondo le prime ricostruzioni, da una fuga di gas proveniente da un’attività confinante.
Nel momento dell’esplosione, all’interno del locale si trovavano la titolare e una cliente, impegnate in un trattamento di bellezza. Entrambe sono state investite da un’onda d’urto devastante ma, incredibilmente, sono rimaste illese. Un miracolo, considerati i danni gravissimi riportati dalla struttura.
La scena che si è presentata ai primi soccorritori è stata impressionante: vetrine esplose, arredi distrutti, intonaci crollati e detriti sparsi sulla strada. Il rumore dell’esplosione è stato avvertito in tutta la zona, facendo scattare il panico tra i residenti.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato le verifiche tecniche sugli impianti, e gli agenti della Polizia, che hanno isolato la zona per consentire i rilievi. Presenti anche i sanitari del 118, che hanno sottoposto la titolare e la cliente a controlli medici: entrambe, sotto shock, hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
Secondo le prime informazioni, la perdita di gas sarebbe partita da un’attività limitrofa, ma saranno le indagini tecniche a stabilire l’esatta dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità.
Quel che resta è un locale devastato e una tragedia solo sfiorata. In molti, tra residenti e commercianti, parlano di “miracolo”: «Se fosse successo pochi minuti prima o dopo, poteva finire in modo tragico», racconta un testimone.
Il quartiere resta ora sotto osservazione mentre proseguono le verifiche sulla sicurezza degli edifici circostanti.
