Affari Europei
Immigrati, missione Ue per verificare l'utilizzo dei fondi in Sicilia
Bruxelles non si fida dell'Italia. Dal 22 al 24 luglio una delegazione di eurodeputati in Sicilia per visitare i centri di accoglienza e verificare l'utilizzo dei fondi europei per far fronte all'emergenza immigrazione. Il Parlamento europeo vuole infatti vederci chiaro su come vengono utilizzati i fondi elargiti dall'Ue. Il programma della visita degli eurodeputati prevede un incontro con il prefetto di Caltagirone, titolare dell’inchiesta sul centro di accoglienza Cara di Mineo (provincia di Catania), al centro di un accertamento giudiziario per il sospetto di un utilizzo illecito dei fondi destinati alla struttura.
Lo stesso centro di Cara di Mineo, spiega EuNews, sarà visitato dalla delegazione, che andrà a osservare anche l’analoga struttura di Pozzallo (Ragusa). Una serie di incontri istituzionali vedrà gli eurodeputati confrontarsi con esponenti politici, come il presidente della commissione d’inchiesta di Montecitorio sul sistema di accoglienza, Gennaro Migliore, il sottosegretario agli Interni responsabile per l’immigrazione, Domenico Manzione, alcuni prefetti di zona, il capo della Polizia di Catania, Marcello Cardona e rappresentanti delle ong che operano nel settore dell’assiztenza ai migranti. I deputati, membri delle commissioni Bilancio e Libertà civili, giustizia e affari interni del Parlamento di Strasburgo, avranno dei colloqui anche con i funzionari di Frontex, dell’Easo (l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo), di Europol, della Marina militare italiana e dell’Unhcr, l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati.