Irlanda, boom dell'economia: +7,7% nel 2015 - Affaritaliani.it

Affari Europei

Irlanda, boom dell'economia: +7,7% nel 2015

L'economia irlandese e' cresciuta del 7,8% nel 2015, grazie al traino del'industria e dell'edilizia. Lo rileva l'istituto nazionale di statistica. L'economia irlandese, anche grazie alle agevolazioni fiscali che attirano gli investimenti esteri, e' stata molto dinamica dal 1990 al 2007, poi ha sofferto la crisi finanziaria, chiedendo aiuto all'Ue. Ora e' in netta ripresa e gia' nel 2014 aveva registrato una crescita del 7,7%.

L'Irlanda torna a essere la 'tigre celtica' e con il Pil a +7,8% nel 2015, si ritrova ad essere il paese europeo con la maggiore crescita, superando anche il +6,9% della Cina. Nel quarto trimestre il Pil irlandese mette il turbo e avanza del 9,2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e del 2,7% rispetto al terzo trimestre. Si tratta del livello piu' alto dal 2000.

Per quest'anno gli esperti prevedono una crescita tra il 5% e il 6%, anche se in Irlanda sono in molti a temere un contraccolpo negativo, in caso di Brexit. Il boom economico irlandese non e' comunque bastato al partito del premier Enda Kenny, il Fine Gael, a vincere le elezioni, tenute il mese scorso. Il Fine Gael, infatti, ha ottenuto solo 50 seggi su un totale di 158 parlamentari e non ha la maggioranza dei voti in Parlamento.

Difficile ora prevedere cosa succedera' in Irlanda, viste le difficolta' che ha il Fine Gael ad allearsi il Fienna Fail, che ha all'incirca gli stessi seggi del partito di Kenny. Entrambi i partiti hanno orientamenti centristi ma a dividerli sono vecchi rancori legati alla guerra civile irlandese e la posizione da tenere nei confronti della Gran Bretagna. Secondo gli esperti non e' escluso che gli irlandesi debbano, a questo punto, tornare alle urne.

E proprio oggi il nuovo Parlamento irlandese, eletto il 26 febbraio scorso, ha negato la fiducia al Governo di Enda Kenny, che ha formalmente rassegnato le sue dimissioni nella mani del Presidente della Repubblica.