Affari Europei
Migranti Aquarius, anche l'Ue ammette: "La legge in questi casi non è chiara"
L'Ue non prende una posizione netta sul caso Aquarius. E anzi ammette che il diritto internazionale sul punto non è chiaro
Migranti, l'Ue: "La legge per casi come Aquarius non è chiara"
La situazione della nave Aquarius è "regolata dal diritto internazionale e non è competenza della Commissione interpretare la legge". Ma "la situazione è tutto tranne che chiara. Secondo il diritto internazionale, la decisione sul luogo in cui una nave dovrebbe sbarcare spetta al Paese che coordina l'operazione di salvataggio", ma "non precisa se deve essere nello stesso Paese". La legge propone solo dei "criteri, per orientare la decisione". Così Natasha Bertaud, portavoce della Commissione europea per la Migrazione.
Ue non prende posizione sul caso Aquarius
Una dichiarazione importante, che rappresenta una risposta a chi sostiene che l'Italia avrebbe dovuto accogliere senza se e senza ma i migranti della nave Aquarius, sbandierando il diritto internazionale. Ma neppure l'Ue ammette questa ricostruzione, facendo sapere che la legge in merito è tutt'altro che chiara. Un'uscita che rispecchia un atteggiamento piuttosto cauto dell'Ue sul punto. Bruxelles non vorrebbe entrare in polemica adesso con Salvini. Ma bisogna capire che cosa accadrà alla prossima nave. Non sempre ci sarà un Sanchez pronto a togliere le castagne dal fuoco... Anzi dall'acqua.