Affari Europei
Migranti, addio Frontex: nasce una nuova Agenzia. Presentato il piano Ue

La Commissione Europea ha adottato oggi un atteso pacchetto di misure per la gestione dei confini esterni dell'Unione e la protezione dell'area di libera circolazione Schengen. Si propone in particolare, come gia' anticipato nei giorni scorsi, di sostituire l'attuale Frontex con una nuova Agenzia per i confini europei e le guardie di frontiera che avra' maggiori poteri e in particolare la possibilita' di utilizzare una "riserva rapida" di guardie da far intervenire ai confini esterni quando il paese direttamente interessato non e' in grado o non vuole farlo. Tale intervento potra' avvenire nel giro di 3 giorni e dovra' essere accettato dal paese, perche' altrimenti incorrera' in un'infrazione delle norme Ue. Il pacchetto e' stato presentato al Parlamento europeo in sessione plenaria a Strasburgo.
Con le nuove proposte della Commissione europea per l'immigrazione, "la gestione dei confini esterni diventera' una responsabilita' europea nel vero senso dell'espressione, e prevediamo le risorse adeguate" . Le nuove regole comunque "non sostituiscono le responsabilita' degli Stati membri ne' la loro sovranita'". Lo ha chiarito il commissario europeo per l'Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, presentando il pacchetto per la guardia frontiera e il controllo frontiere nell'Aula del Parlamento europeo. Le nuove misure prevedono il potenziamento e la trasformazione di Frontex, l'agenzia per il controllo delle frontiere esterne dell'Ue, che avra' poteri di guardia costiera, pronto intervento e di rimpatrio. "Un ufficio per i rimpatri verra' creato nell'ambito dell'agenzia, e avra' un ruolo chiave", ha assicurato Avramopoulos. Si superera' dunque il modello attuale: "Adesso le risorse per Frontex sono determinate su base volontaria, ma in futuro - ha continuato il commissario Ue - l'agenzia avra' un numero sufficiente di personale qualificato".