Russia, Castaldo (M5S): “L'Ue abolisca subito le sanzioni”
Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani
Onorevole Castaldo, la linea dura che l'Unione europea ha assunto nei confronti della Federazione russa è quella giusta per risolvere la crisi in Ucraina?
“Le scelte politiche dell'Ue sulla crisi in Ucraina non hanno fatto altro che acuire la frattura tra Europa e Federazione russa. Ci sono certo delle responsabilità di Mosca nella crisi e ci sono anche dei problemi interni riconducibili ai loro standard in fatto di giustizia e democrazia. Ma non dobbiamo strumentalizzarli. Inoltre è emblematico che l'Ue usi due pesi e due misure, chiudendo gli occhi sulla Cina, sull'Arabia Saudita o sull'Egitto perché ci sono degli interessi geopolitici in gioco".
Chi ha interesse ad alzare i toni contro Mosca?
“Sono gli americani che spingono affinché si deteriorino i rapporti tra Europa e Russia”.
Per quale motivo?
“Perché più l'Europa si allontana dal Mosca più si avvicina all'Europa. Anche dal punto di vista economico Washington ha tutto da guadagnarci”.
In che senso?
“C'è una forte dipendenza dell'Europa dai rifornimenti di gas russo che per alcuni Paesi rappresentano il 100% delle importazioni. In un quadro di frattura con Mosca ci sarebbe un interesse degli Usa che ormai sono diventati produttori di gas”.
In Parlamento si è parlato anche di propaganda russa all'interno della Federazione e nei Paesi dell'est. È un problema reale? E l'Europa dovrebbe investire per combattere questa propaganda?
“L'Europa dovrebbe investire per programmi concreti di aiuto alle popolazioni e in programmi di non discriminazione. Nei Paesi baltici su certe questioni i russofoni sono cittadini di serie B. L'Europa dovrebbe fare capire quanto può essere positivo farne parte. Saranno poi i cittadini a farsi un'idea”.
Secondo lei c'è una volontà degli Stati Uniti e della Nato di ingaggiare una guerra con Mosca?
“C'è un grandissimo braccio di forza. Ma non credo che ci sia volontà né da una parte né dall'altra di arrivare ad un conflitto armato. Certo una Russia che perde i legami con l'Ucraina perde la sua dimensione europea a vantaggio di quella asiatica”.
Mosca sta guardando ad est?
“La politica Usa sta spingendo Mosca nelle braccia di Pechino con cui già ci sono forti rapporti commerciali. L'Europa perde così l'opportunità di fare da mediatore tra Asia e America”.
Le sanzioni verso la Russia dovrebbero essere sospese?
“Assolutamente sì. Non solo sono inutili e dannose, ma stanno colpendo solo alcuni Paesi. Gli Stati mediterranei hanno subito pesanti perdite dal mancato export di prodotti agroalimentari, mentre paesi come la Germania non sono stati colpiti perché le contro-sanzioni russe non comprendono l'industria pesante”.