Russia, Putin attacca: "In Occidente isteria contro la Federazione russa"
La Russia di Vladimir Putin “non vuole nessuno scontro con l'Occidente. Ma c'é una isteria diffusa contro la Federazione russa”
Dalla Russia Vladimir Putin respinge al mittente le accuse che piovono dall'Occidente sulla presunta aggressività della Federazione russa nei confronti di Europa e Stati Uniti. Intanto però militari dell'Armata rossa hanno effettuato tre test di missili intercontinentali, mettendo in allarme le forze di difesa europee dopo che nei giorni scorsi bombardieri di Mosca avevano sorvolato i cieli dell'Ue.
Russia, Putin si scaglia contro la Francia: stanno montando un caso
Nel mirino di Vladimir Putin c'é la Francia di Francois Hollande. Secondo il presidente russo l'omologo francese sarebbe il burattino nelle mani degli Stati Uniti che stanno cercando di “montare una isteria anti-russa”. Nei giorni scorsi tra Parigi e Mosca era sceso il gelo dopo che Hollande aveva accusato pesantemente Mosca per le stragi in Siria, tanto da portare all'annullamento di un vertice bilaterale tra i due paesi, Francia e Russia. La ciliegina sulla torta é stata la risoluzione presentata da Parigi contro Mosca sulla Siria al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Uniti, su cui il Cremlino ha posto il veto. “Lo hanno fatto apposta per esacerbare gli animi”, ha dichiarato il ministro della Difesa Sergej Shojgu.
Russia, Putin respinge le accuse: nessun nostro hacker dietro i furti di mail negli Usa
Mentre negli Stati Uniti la campagna elettorale per l'elezione del nuovo Presidente infuria, Vladimir Putin respinge al mittente le accuse provenienti dagli Stati Uniti secondo le quali ci sarebbero hacker di Mosca dietro al furto di mail dagli account di collaboratori vicini a Hillary Clinton. Secondo i media statunitensi il Cremlino starebbe cercando di agevolare l'elezione di Donald Trump che si é espresso più volte a favore di Putin e della Russia.
Da Washington accuse a Putin: Mosca ha hackerato le mail di Hillary
John Podestá, responsabile della campagna di Hillary Clinton, aveva ipotizzato che i collaboratori di Trump sapessero in anticipo le email pubblicate da WikiLeaks grazie all'aiuto di pirati informatici russi. In merito é intervenuto anche Barack Obama che ha dichiarato che a Mosca “sarà data una risposta proporzionale”.
Russia, Putin cerca la mediazione con gli Stati Uniti
Dal Cremlino si sono detti dispiaciuti per l'escalation nei rapporti tra Russia e Stati Uniti. Il presidente Putin si è detto preoccupato: “II dialogo con gli Usa praticamente non c’è”. Eppure Putin continua a non ammettere alcuna colpa: “Questa non è stata una nostra scelta, noi non lo abbiamo mai voluto”.
Alta tensione tra Mosca e Washington, Lavrov: venti di guerra
E se Mosca assicura che non c'é alcuna intenzione da parte della Russia di arrivare ad un conflitto armato, il ministro degli esteri russo, Lavrov, ha dichiarato che ci sarebbero molti militari Usa che ritengono che un conflitto armato sia inevitabile.
La Sira una dei nodi da sciogliere tra Russia e Stati Uniti
L'amministrazione Obama aveva accusato Mosca di essere dietro al bombardamento di alcuni obiettivi civili in Siria, tra cui un convoglio umanitario che si stava dirigendo verso Aleppo. Da Mosca però respingono ogni accusa: “Non sono stati i nostri jet. Il convoglio é stato attaccato da una delle organizzazioni terroristiche e noi sappiamo che gli Stati Uniti lo sanno ma preferiscono lanciare accuse infondate alla Russia”. Gli Usa tuttavia hanno accusato Mosca di poca trasparenza, ricordato come l'aereo esploso sopra i cieli dell'Ucraina, facendo centinaia di vittime civili, sia stato abbattuto da un missile fornito ai ribelli ucraini proprio da Mosca.