Turchia, minaccia all'Ue: "Subito i visti o stop all'accordo sui migranti" - Affaritaliani.it

Affari Europei

Turchia, minaccia all'Ue: "Subito i visti o stop all'accordo sui migranti"

Ankara potrebbe rivedere o sospendere tutti gli accordi relativi ai migranti con l'Unione Europea se Bruxelles non darà l'esenzione dei visti ai turchi

Turchia-Ue: Ankara pronta a rivedere o sospendere accordo migranti

Minacce pre referendum da Ankara. La Turchia potrebbe rivedere o sospendere tutti gli accordi relativi ai migranti con l'Unione Europea se Bruxelles non darà una risposta positiva all'esenzione di visto per i cittadini turchi. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusosglu in un'intervista rilasciata all'emittente turca "A Haber". Secondo il responsabile della diplomazia turca, l'accordo relativo ai migranti e la liberalizzazione dei visti facevano parte di un unico pacchetto firmato con l'Ue, pertanto Ankara ha il diritto di rivedere o sospendere l'accordo se uno degli elementi non e' soddisfatto. Il tema della liberalizzazione dei visti e' stato affrontato ieri da Cavosuglu durante un discorso nel quadro di una visita nella provincia mediterranea di Antalya.

Offerta finale all'Ue dopo il referendum

Ankara farà un'offerta "finale" all'Unione europea in merito alla liberalizzazione dei visti di accesso per i cittadini turchi dopo il referendum costituzionale di domenica 16 aprile, ha dichiarato il ministro. "Poi decideremo come procedere e renderemo pubbliche le nostre decisioni - ha aggiunto Cavusoglu -. Abbiamo bisogno della liberalizzazione dei visti. Fa parte dell'accordo che abbiamo firmato (con i paesi europei) sui migranti". L'intesa sull'immigrazione siglata da Ankara con i governi dell'Ue il 18 marzo del 2016, tra le altre cose, prevedeva l'accelerazione delle procedure per la rimozione dell'obbligo di visti per i cittadini turchi, una misura che pero' non e' stata ancora attuata per via del mancato rispetto di alcuni criteri da parte della Turchia.

La minaccia di Ankara: "Subito i visti per i cittadini turchi"

Secondo l'ultimo rapporto della Commissione europea sulla Turchia, per ottenere la liberalizzazione dei visti, Ankara dovrebbe adempiere ancora a sette dei 72 criteri richiesti, inclusa la "revisione delle norme antiterrorismo in linea con gli standard europei". La Turchia ha escluso categoricamente tale ipotesi. Da parte sua, Ankara sostiene pero' che anche altre disposizioni dell'accordo del 18 marzo 2016 non sono state rispettate. Come sottolinea l'agenzia "Anadolu", in base a quell'intesa, per ciascun richiedente asilo respinto in Turchia dalle isole greche, l'Europa avrebbe dovuto ricollocare in un paese dell'Unione un rifugiato siriano. I dati della Commissione rivelano invece che finora in totale i rifugiati ricollocati nell'Ue sono 16.340, rispetto ai 160 mila previsti dal programma di ricollocamento dell'Agenda europea sull'immigrazione del maggio del 2015.