Uk, anche il Labour vuole il referendum. 'Ma siamo contrari ad una Brexit” - Affaritaliani.it

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Uk, anche il Labour vuole il referendum. 'Ma siamo contrari ad una Brexit”

I laburisti britannici sono favorevoli al referendum sulla permanenza di Londra nell'Ue preannunciato dal premier conservatore, David Cameron, e sosterranno il no all'uscita. Lo hanno riferito la leader transitoria e il portavoce per le questioni internazionali del Labour, Harriet Harman e Hilary Benn, in un'intervista al Sunday Times. "Il popolo britannico vuole dire la sua sull'appartenenza del Regno Unito all'Unione europea", hanno spiegato, "quindi ora il Partito laburista sosterrà la convocazione del referendum".

I due esponenti laburisti hanno spiegato che il loro partito vuole "riforme in Europa, del welfare e del modo in cui funziona l'Unione". Tuttavia hanno aggiunto che i laburisti non vogliono che "il Regno Uniti inciampi casualmente verso l'uscita dall'Ue" e per questo "si batterà per la permanenza" di Londra tra i 28 Stati membri. Cameron mercoledì illustrerà il piano per la convocazione di un referendum sull'Ue entro il 2017, in occasione del discorso della regina Elisabetta in Parlamento.

Intanto si è venuti a sapere che la Bank of England (Boe) sta studiando le implicazioni di una possibile uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. A confermarlo e' la stessa Banca centrale, dopo che nel week end il Guardian aveva pubblicato una mail, mandata per errore da un dirigente dell'istituto a un giornalista, in cui si parlava del progetto "top secret".

In un comunicato la Boe ha spiegato che non "dovrebbe sorprendere" il fatto che stia pianificando lo studio degli effetti di una eventuale "Brexit": "ci sono una serie di questioni economiche e finanziarie che si pongono nel contesto della rinegoziazione" dei legami con la Ue e "del referendum nazionale" indetto dal primo ministro David Cameron per la fine del 2017, che dovra' decidere sull'eventuale uscita della Gran Bretagna dall'Unione.

"Ed e' una delle responsabilita' della Banca quella di ponderare queste questioni". La Boe ha poi aggiunto che rivelera' l'esito dei suoi studi solo "al momento opportuno", seguendo lo stesso approccio tenuto con il referendum scozzese dello scorso anno.