Affari Europei
Vini, quadri e immobili dell'Ue. May vuole la sua parte

L'Unione europea é in possesso di vini, quadri e immobili per oltre 8,7 miliardi di euro. E ora Londra, con la Brexit, vuole la sua parte
Per fortuna l'Unione europea non ha figli, altrimenti in tribunale si discuterebbe anche di giorni di visita e spartizione per le vacanze. Ma a parte questo dettaglio la separazione tra Londra e Bruxelles sembra ricalcare il format del divorzio non consensuale, con urla e minacce. E cosí il governo May ha fatto sapere che nella trattativa sulla separazione devono rientrare anche i beni condivisi. Si tratta di vini pregiati, opere d'arte e immobili per 8,7 miliardi di euro (anche se gli analisti ritengono che solo gli immobili valgono piú di 10 miliardi di euro).
L'Ue in possesso di vini e quadri per miliardi
La Commissione europea ha una cantina fornitissima, che comprende 42 mila bottiglie tra vino e cognac. Intere annate dei migliori Chateau francesi: Latour e Pétrus, Margaux e Haut Brion, Lafite e Figeac. Champagne da favola, come i millésime di Krug e Dom Pérignon. E poi i Sauternes, i Borgogna, gli Châteauneuf-du-Pape. Oltre ovviamente ai migliori vini italiani, spagnoli e austriaci.
Europa collezionista d'arte... e di immobili
E poi ci sono le opere d'arte moderna, quadri e sculture per il valore di milioni. Ma ad ingolosire Londra sono soprattutto gli immobili, acquistati da Bruxelles con i soldi versati dai vari Paesi Ue. Non ci sono solo la sede del Parlamento europeo e della Commissione a Bruxelles e Strasburgo, ma anche gli uffici distaccati, la sede delle autority e le rappresentanze in mezzo mondo. A Londra l'Unione é in possesso di un palazzo a 32 Smith Square, celebre per essere stata la sede del Central Office del Partito conservatore, che l’Unione europea ha acquistato nel 2010 per 26 milioni di sterline, circa 30 milioni di euro, per farne l’Europa House, dove oggi sono gli uffici della Commissione e del Parlamento europeo a Londra.
La Commissione: Londra non ha nessun diritto
"Gli attivi dell'Unione appartengono all'Unione che ha personalita' giuridica e gli Stati membri non hanno diritti su questi beni", risponde oggi una fonte europea, dopo che la Commissione ha adottato la proposta di mandato per i negoziati sulla Brexit, "Tutti gli attivi significa i palazzi, altri attivi finanziari o no, bevibili o non bevibili".