Gabiano, uccide madre a coltellate e nasconde corpo in sacco rifiuti

La macabra scoperta del cadavere da parte del marito della donna. Secondo una prima ricostruzione Antonio Cometti soffriva di crisi depressive

Antonio Cometti e la madre Marina Mouritch
Cronache

Gabiano, uccide la madre a coltellate e nasconde il corpo in un sacco rifiuti. Arrestato 25enne

Ancora una tragedia familiare in Piemonte; ancora un femminicidio. A Gabiano Monferrato, in provincia di Alessandria, una donna di 53 anni di nazionalità lituana, Marina Mouritch, residente da diversi anni in Italia, è stata uccisa probabilmente dal figlio di 25 anni, Antonio Cometti. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, nel primo pomeriggio di ieri, 23 novembre, il giovane avrebbe accoltellato la madre alla gola nella loro abitazione nel rustico al civico 7 di viale Roma, al culmine di una lite; avrebbe poi tentato di occultare il cadavere chiudendolo in un grande sacco nero per rifiuti, lasciandolo a terra nella cucina di casa, per poi andare alla stazione dei Carabinieri di Gabiano a costituirsi. Nel frattempo, il padre del giovane, Pasquale Cometti, ha rinvenuto il corpo della moglie.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Casale e il Nucleo investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Alessandria, il medico legale e il Pm di turno della procura della Repubblica di Vercelli, competente per territorio. Un primo esame medico-legale ha accertato che la donna è deceduta per le conseguenze di una coltellata alla gola; ci sono anche dei tagli ai polsi, considerati riconducibili a dei tentativi di difesa. I Carabinieri del Ris hanno compiuto anche un nuovo sopralluogo, rinvenendo il coltello con cui la donna probabilmente è stata colpita, dalla lama ad anima liscia di 30 centimetri.

“Ho ucciso mia madre”: un altro figlio killer nell’Alessandrino

Non risultano precedenti denunce per maltrattamenti tra i familiari, né interventi delle Forze dell’Ordine, richiamati per liti in famiglia o maltrattamenti domestici. Gli inquirenti nel frattempo hanno messo sotto sequestro l’appartamento e ordinato l’autopsia sulla vittima, che verrà effettuata nei prossimi giorni. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che Antonio Cometti soffrisse di crisi depressive, e che per questa ragione fosse in cura all’Asl di Casale. I militari intervenuti lo hanno trovato ancora con i vestiti sporchi di sangue, e lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio, portandolo al carcere di Vercelli dove si trova in attesa dell’udienza di convalida del gip.

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