Il convento di clausura è troppo social. Il Vaticano caccia la madre superiora

Esplode la protesta su Facebook delle migliaia di follower che seguono le loro vicende, le suore si ribellano ma ora rischiano la riduzione allo stato laico

Cronache

Scontro Vaticano-convento Pienza: le suore rischiano grosso

Guerra aperta tra un convento di suore di clausura e il Vaticano per la decisione della Santa Sede di rimuovere la madre superiora perché "troppo social". Al monastero Maria Tempio dello Spirito di Pienza, - si legge sul Corriere della Sera - sta accadendo qualcosa di inatteso: le tredici «sorelle» sono diventate star dei social da quando, sfidando Curia e Vaticano, hanno deciso di dire «no» al trasferimento dell’amatissima badessa, al secolo suor Diletta, un passato da marescialla delle Guardie Forestali, la vera artefice della loro rivoluzione. Nei cinque anni di «regno» di suor Diletta, la madre superiora, oltre alle foto sui social tra le mura una volta più riservate della Val d’Orcia, è nato una sorta di bed&breakfast gratuito e tanto di slogan: "Vuoi sperimentare una nuova avventura? Vieni 5 giorni in Clausura".

Le ex riservatissime religiose - prosegue il Corriere - hanno anche organizzato mercatini alimentari nel giardino, aperti a tutti. Così, dopo lunghi accertamenti delle autorità ecclesiastiche e pare anche un bel po' di rimbrotti della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, si è mosso il Vaticano che ha deciso di sostituire la superiora con motivazioni coperte da segreto. Apriti cielo. Tutte le monache si sono schierate accanto a suor Diletta rifiutando ogni tipo di trasferimento. E adesso rischiano l’anatema, o meglio di essere ridotte allo stato laicale. "A oggi non risulta che sia stata data esecuzione alle disposizioni dei decreti della Santa Sede — scrive la Diocesi —. Ci auguriamo che presto si possa trovare un accordo che preservi il bene di tutti".

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