Imperia, 53enne sbranata dal rottweiler del fratello. Cane da abbattere? VOTA
La vittima si chiamava Patrizia La Marca; il fatto è avvenuto nel pomeriggio del 5 aprile a Soldano, nell'entroterra di Vallecrosia
Imperia, donna sbranata dal rottweiler del fratello: morta la 53enne Patrizia La Marca
E' morta, dopo alcune ore di agonia Patrizia La Marca, una donna di 53 anni assalita dal rottweiler del fratello. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 5 aprile, in strada Fullavin a Soldano, nell'entroterra di Vallecrosia (Imperia).
SONDAGGIO: Secondo te il cane andrebbe abbattuto? VOTA
La donna, cugina del consigliere regionale Veronica Russo, da giorni con il fratello in vacanza, accudiva il cane. A lanciare l'allarme sono stati alcuni vicini che avevano udito le urla; per consentire i soccorsi i Carabinieri sono stati costretti a sparare al cane ferendolo, perché non permetteva di avvicinarsi alla vittima. Sul posto sono intervenuti anche il personale sanitario, i Vigili del fuoco e l'elisoccorso; i medici dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove Patrizia è stata ricoverata in condizioni critiche, hanno tentato di tenerla in vita, ma troppo devastanti sono risultate le ferite: le lesioni alla testa, all'addome, alle spalle e alle braccia sono stati fatali.
Imperia, muore sbranata dal rottweiler del fratello. L'AIDAA: "Non abbattete l'animale, siamo pronti a rieducarlo"
"Siamo ovviamente vicini al dolore immenso che ha colpito questa famiglia, ma chiediamo di evitare l'abbattimento del cane e una seria inchiesta per verificare quali siano i motivi che hanno portato il cane ad aggredire la sorella del suo proprietario. Come Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente chiediamo appunto il non abbattimento del cane dando la nostra disponibilità qualora fosse necessario e senza voler scavalcare alcuno ma anzi dando la disponibilità a lavorare insieme ad altre associazioni a riabilitare e poi trovare una nuova casa a questo rottweiler" è stato il commento dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA). L'appello sarà ascoltato?