Reddito di cittadinanza, 43 indagati a Brescia: uno ha la Porsche
La Procura di Brescia ha chiuso le indagini sulle presunte frodi relative al reddito di cittadinanza
Rdc, a finire sotto la lente della Procura sono state infatti nella maggior parte dei casi persone destinatarie di misure cautelari
Furbetti col reddito di cittadinanza: la Procura di Brescia ha chiuso le indagini a carico dei "furbetti", accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato. La Procura di Brescia ha indagato, a vario titolo, 43 persone, ritenute responsabili di avere aggirato la legge per ottenere il contributo pubblico di sostegno economico, secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza.
Ora gli indagati avranno a disposizione una ventina di giorni per chiedere di poter fornire la loro versione, quindi la Procura si riserverà la decisione sull’eventuale (ma abbastanza scontato) rinvio a giudizio.
A finire sotto la lente della Procura sono state infatti nella maggior parte dei casi persone destinatarie di misure cautelari, ai domiciliari o addirittura in carcere. Una di queste, ai domiciliari per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro, è risultata essere proprietaria di una Porsche.