Btp Italia, ultimo giorno per il collocamento retail: raccolta deludente

Rispetto alle prime due giornate dello scorso anno mancano all'appello quasi 600 milioni: ecco perché

Economia

Btp Italia, i numeri del collocamento: ecco perché è un flop

Terzo e ultimo giorno del collocamento del Btp Italia, giunto alla diciottesima emissione, che il Tesoro ha lanciato lunedì 14 novembre sul mercato. La seconda giornata riservata al retail l'obbligazione - che ha scadenza 22 novembre 2028 - ha raccolto ordini per 2,24 miliardi, con oltre 81mila contratti sottoscritti. Nella prima giornata, invece, si era arrivati a 3,18 miliardi, con più di 103mila ordini. Il totale, dunque, è di 5,42 miliardi, un risultato inferiore rispetto alla precedente emissione in cui i primi due giorni avevano fatto totalizzare circa 6 miliardi. La dimensione media dei singoli contratti oggi è stata di 27.692 euro - inferiore ai 30.899 euro di lunedì -, mai così bassa anche considerando il Btp Futura. 

Quanto rende il Btp Italia

Il tasso minimo garantito è pari all'1,6%, stabile rispetto all'emissione di giugno, ma il rendimento è indicizzato all'inflazione e questa caratteristica lo rende particolarmente appetibile ai risparmiatori che, a causa del caro vita e dell'andamento volatile dei mercati, mantengono molta liquidità parcheggiata e si sono buttati soprattutto sui conti di deposito. In più, per coloro che sottoscriveranno il titolo in questa fase e lo deterranno fino a scadenza (22 novembre 2028), è previsto un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito.

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