Chi è Kazuo Ueda, il nuovo governatore della Banca del Giappone
Kazuo Ueda è stato nominato dal governo giapponese prossimo governatore della Bank of Japan. Che cosa aspettarsi nella gestione monetaria: sarà falco o colomba?
Chi è Kazuo Ueda, l'economista di lungo corso a capo della Bank of Japan
Il Giappone ha un nuovo governatore della Boj e il suo nome è Kazuo Ueda. Economista di lungo corso, formatosi al Massachusetts Institute of Technology (Mit), una delle più importanti università di ricerca del mondo con sede a Boston, attualmente professore, preside della Kyoritsu Women’s University di Tokyo e membro attivo del think tank della Boj, Ueda è stato chiamato a gestire un momento economico cruciale per il paese, alle prese con una continua crescita dell'inflazione. Kazuo Ueda perseguirà l'attuale politica monetaria (estremamente accomodante), al contrario delle mosse da "falco" della Federal Reserve americana e della Banca Centrale europea guidata da Christine Lagarde, oppure no?
Va premesso che la nomina di Kazuo Ueda rappresenta il primo cambio di leadership da un decennio dopo l’aggressivo allentamento monetario di Haruhiko Kuroda. Il governo ha nominato anche due funzionari come vice governatore della Banca Centrale: Ryozo Himino, ex capo dell’Agenzia per i servizi finanziari e Shinichi Uchida, attualmente direttore esecutivo della Boj e responsabile della politica monetaria.
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La nomina di Ueda non è ancora effettiva: i candidati dovranno prima testimoniare davanti alla Camera bassa e alla Camera alta del Parlamento alla fine del mese. Per entrare in carica Kazuo Ueda dovrà ottenere l'approvazione di entrambe le Camere. Secondo il quotidiano Nikkei, inizialmente il governo voleva nominare l'attuale vice governatore della Boj, Masayoshi Amamiya, ma la vice ha rifiutato l'incarico, affermando di non essere in grado di rivedere una politica monetaria di cui è stata uno dei principali artefici.
Dal Mit alla Boj, chi è il nuovo governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda
Ma chi è Kazuo Ueda, il nuovo governatore della Banca del Giappone? “Economista di fama internazionale”, con una “profonda conoscenza della finanza", così ha dichiarato il portavoce del governo Hirokazu Matsuno, Ueda, classe 1951, è un "vecchio" professore, studioso di politica monetaria.
Nel 1980 si è laureato a Tokyo per poi specializzarsi negli Stati Uniti, nella prestigiosa Università di Boston, il Mit. Ha poi insegnato in Canada, prima di tornare in madrepatria. Dal 1998 al 2005 è stato membro del board della Boj, per poi tornare a lavorare nel mondo accademico. Attualmente, a 71 anni, è professore e preside della Kyoritsu Women’s University di Tokyo, nonchè direttore esterno della JGC Holdings, una società di impiantistica e lavora presso la Development Bank, una banca pubblica di investimenti. Inoltre, è anche il consigliere capo dell'Istituto per la moneta e gli studi economici, il think tank della Boj. Insomma, è un economista-tecnico, noto agli addetti ai lavori per la sua attitudine più "aggressiva" rispetto al predecessore Haruhiko Kuroda.
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Kazuo Ueda e la battaglia contro l'inflazione: che cosa aspettarsi
Come anticipato, la Banca del Giappone rispetto alle altre grandi centrali mondiali, come Fed e Bce, sta resistendo al rialzo dei tassi: nonostante la morsa dei prezzi, è riuscita a mantenere una politica monetaria definita “accomodante”, da sempre in “guerra” contro la disinflazione, ovvero la riduzione dell'inflazione, e conseguente rallentamento o ribasso dei prezzi, che non genera arresto della crescita economica. Ora però anche la Bank of Japan dovrà fare i conti con un nuovo andamento economico: secondo l'Ufficio nazionale di statistica, l'indice dei prezzi al consumo ha registrato a dicembre 2022 una variazione pari a una crescita del 4% sull'anno rispetto al +3,8% di settembre: si tratta dell'accelerazione più ampia, seppur lontana dai valori americani e europei, dal 1981.
Al netto di ciò, secondo quanto riporta l’agenzia economica MF, il governatore della Banca centrale del Giappone, Haruhiko Kuroda, ha dichiarato che “per il momento non intende aumentare il tetto dello 0,5% per il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni, puntualizzando che ci vorrà un po' di tempo prima che il mercato si adegui alle nuove indicazioni fissate nella riunione della banca del 20 dicembre". Secondo Kuroda il funzionamento del mercato inizierà presto a migliorare il controllo della curva dei rendimenti, che è ancora “sufficientemente sostenibile”.
Sulla stessa scia anche il governatore della Bank of Japan, Masazumi Wakatabe, che ha dichiarato che l'orientamento accomodante della Banca centrale e il suo impegno a raggiungere un'inflazione sostenibile del 2% rimangono invariati. "L'impegno della banca a proseguire con l'allentamento monetario non è affatto cambiato", ha puntualizzato il banchiere.
Secondo gli analisti però, conclude MF, “la BoJ probabilmente modificherà nuovamente la sua politica tra non molto e alcuni si aspettano che l'Istituto renda più flessibile il suo obiettivo di inflazione”. Per Saori N. Katada, docente all'Università della California du Sud intervistato da AFP, quello che dovrà rivestire lo stimato professore “è un compito estremamente difficile in questa fase" perché la politica monetaria nipponica "è in un vicolo cieco e nessuno sa come uscirne". Nel frattempo però Kazuo Ueda ha dichiarato che “farà il possibile” per adempiere, al meglio, questo incarico.