In un anno raddoppiate le richieste di consulto psicologico

Ansia, stress, attacchi di panico e paure, si trovano sul primo gradino del podio

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In un anno raddoppiate le richieste di consulto psicologico

ProntoPro, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra oggi 10 ottobre, rende noti i dati relativi alle richieste di supporto psicologico transitate sul portale quest’anno: l’impennata iniziata nel 2020 si era arrestata nel 2021, ma nel 2022 le richieste per consulti psicologici sono aumentate del +122% rispetto all’anno precedente. Stilando una classifica dei disagi maggiormente segnalati spiccano ansia, stress, attacchi di panico e paure, si trovano sul primo gradino del podio, selezionati dal 56% degli utenti, seguono problemi di personalità, come bassa autostima o rabbia (47%) e problemi relazionali segnalati  dal 32% degli utenti. Qualche gradino più in basso in classifica, ma sempre con percentuali rilevanti, troviamo problemi di depressione (30%); richiesta di consulenza generica (24%); problemi di coppia o problemi sessuali (20%) e traumi (19%).  Nella parte bassa della  classifica i disturbi alimentari (13%) e la gestione di dipendenze (8%).

Due richieste su tre arrivano da utenti nella fascia dei giovanissimi (19-25 anni), il 64% di loro evidenzia problemi di ansia, stress, attacchi di panico e paure. Per questa fascia sono molto alte anche le richieste di consulenze per problemi di personalità come bassa autostima e rabbia (53%), problemi relazionali (35%) e depressione (30%). Segue la fascia compresa tra i 26 e i 35 anni, da cui sono arrivate il 24% delle richieste; i 36 e i 50 anni (17%), mentre la fascia over 50 non arriva al 10% delle richieste. Tra i minorenni, il 10% di richieste arriva dalla fascia 10-18 anni, la percentuale scende al 2% per i bambini sotto i 10 anni. Per ogni fascia d’età, dai dati ProntoPro, emergono dei picchi in alcune categorie di problemi specifici. Gli over 50 sono maggiormente soggetti, rispetto ad altre fasce d’età, alla depressione (36%), mentre la categoria dei più giovani, quella fra i 10 e i 18 anni, si mostra la più sensibile rispetto ad altre ai disturbi alimentari (16%).

Risulta inoltre, una domanda maggiore nel mese di maggio, in cui si sono concentrate il 18% di richieste, calata leggermente nei mesi estivi per risollevarsi a settembre, periodo che ha raccolto il 20% di richieste sul totale delle richieste pervenute su ProntoPro in questo 2022. È possibile che per gli italiani questa consapevolezza sia stata incoraggiata da una maggiore possibilità di contatto con il servizio, ma anche da una maggiore apertura del tema a livello di dibattito pubblico. Non bisogna dimenticare infine il decreto Aiuti che con il Bonus Psicologo ha stanziato 25 milioni di euro, che verranno elargiti sottoforma di voucher individuali fino a 600 euro, sulla base di tre differenti fasce Isee, per includere nell’erogazione un numero più ampio di persone. Un ulteriore dato di ProntoPro è relativo all’ampia richiesta di sedute in presenza; infatti, nonostante negli ultimi tre anni ci si sia abituati ad utilizzare il digitale per ogni tipo di meeting e colloquio, per i consulti psicologici l’87,5% degli italiani manifesta una chiara preferenza per la consulenza in presenza; il dato differisce dal 2021 solo per ragioni evidenti legate alla sicurezza sanitaria.

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