Pnrr, placet Ue: ok a terza rata da 18,5 mld e alle modifiche della quarta

La Commissione europea ha dato il via libera all'emissione della terza rata da 18,5 mld per l'Italia, approvando le modifiche della quarta. Meloni soddisfatta

di Redazione Economia
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Pnrr, via libera alla terza rata. Dal Superbonus alla mobilità green: ok alle modifiche della quarta 

La Commissione europea ha approvato oggi la valutazione preliminare positiva di 54 target e milestone collegati alla terza richiesta di pagamento dell'Italia nell'ambito del Recovery per 18,5 miliardi di euro.    

"Il 30 dicembre 2022 l'Italia ha presentato alla Commissione una terza richiesta di pagamento basata sui target intermedi e finali stabiliti nella  decisione di esecuzione del Consiglio. Dopo aver valutato le prove fornite dalle autorità italiane, la Commissione ha ritenuto soddisfacenti il ​​raggiungimento di 39 tappe fondamentali e 15 obiettivi", spiega l'esecutivo europeo in una nota.   

"Un obiettivo relativo al numero di nuovi posti in alloggi per studenti non è stato coperto dalla valutazione. L'Italia ha chiesto di modificare questo obiettivo e di sostituirlo con una pietra miliare relativa all'aggiudicazione di contratti iniziali per la fornitura di nuovi posti in alloggi per studenti. Questa milestone verrà aggiunta alla quarta richiesta di pagamento. Ciò implica che l'importo relativo all'obiettivo verrebbe trasferito alla quarta rata dopo l'approvazione della proposta di decisione di esecuzione del Consiglio da parte del Consiglio. L'importo corrisponde a 519,5 milioni di euro di prestiti", spiega la Commissione.   

Pnrr, Meloni: "Molto soddisfatta, ma il lavoro non è ancora finito" 

"Sono molto soddisfatta della decisione di oggi della Commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del Pnrr e ha approvato le modifiche proposte dal Governo sulla quarta rata". E' quanto si legge in una nota della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

"Un grande risultato che consentirà all'Italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell'intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del Governo con la Commissione europea", aggiunge Meloni. "E per questo ringrazio in modo particolare la presidente von der Leyen. Desidero ringraziare anche il Ministro Fitto e tutti i Ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. Continueremo a lavorare in questa direzione nell'interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese", aggiunge Meloni.

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"I 54 milestone e target raggiunti in modo soddisfacente dimostrano progressi significativi nell'attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia. Coprono riforme di ampio respiro e trasformative nei settori del diritto della concorrenza, del sistema giudiziario, dell'amministrazione pubblica e fiscale, nonché dell'istruzione, del mercato del lavoro e del sistema sanitario. La richiesta di pagamento copre anche gli investimenti per promuovere la transizione digitale e verde e per migliorare il sostegno alla ricerca, all'innovazione e all'istruzione", evidenziano da Bruxelles.

La Commissione ha ora inviato al Comitato economico e finanziario (Efc) la sua valutazione preliminare positiva delle tappe e degli obiettivi che l'Italia ha raggiunto in modo soddisfacente, chiedendone il parere. Il parere del Cef, da fornire entro un massimo di quattro settimane, dovrebbe essere preso in considerazione nella valutazione finale della Commissione. A seguito del parere dell'Efc sulla valutazione preliminare positiva, la Commissione adotterà la decisione sul pagamento, secondo la procedura d'esame, attraverso un comitato. A seguito dell'adozione della decisione da parte della Commissione, potrà avvenire il pagamento di 18,5 miliardi di euro all'Italia.

Pnrr, arriva l'ok Ue alle modifiche della quarta rata 

"L'Italia ha chiesto di apportare modifiche mirate alle misure incluse nel suo Pnrr nell'ambito della quarta richiesta di pagamento. La valutazione positiva della Commissione su questa richiesta è stata adottata oggi". Lo rende noto l'esecutivo europeo.   

"Le modifiche mirate riguardano misure di accelerazione e prioritizzazione degli interventi di efficienza energetica nell'ambito del cosiddetto 'Superbonus', l'ampliamento e lo sviluppo delle strutture per l'infanzia, lo sviluppo dell'industria spaziale, dell'industria cinematografica (in particolare Cinecittà), la mobilità sostenibile, il potenziamento e la transizione verde del settore ferroviario, il sostegno alle attività di ricerca e sviluppo nel settore industriale, il sostegno finanziario alle imprese guidate da donne e la promozione del settore non profit nelle regioni meridionali, anche a fini di istruzione e formazione. Sono inclusi anche emendamenti per correggere errori materiali. Come accennato in precedenza, alla quarta richiesta di pagamento verrà aggiunta una nuova tappa relativa ai nuovi posti in residenza studentesca", spiega l'esecutivo europeo.   

"A seguito di una valutazione delle modifiche proposte dall'Italia, la Commissione ha concluso che il piano italiano è ancora conforme ai criteri stabiliti nel regolamento Rrf. È importante sottolineare che la Commissione ha riscontrato che l'ambizione complessiva del piano non è influenzata dalle modifiche, data la loro natura mirata", precisano ancora da Bruxelles.

 Dopo il parare favorevole della Commissione alle modifiche della quarta ora il Consiglio avrà ora, di norma, quattro settimane per adottare l'approvazione da parte della Commissione delle modifiche proposte dall'Italia. 

Pnrr, Gentiloni: "Oggi due importanti passi avanti per l'Italia"

"Oggi compiamo due importanti passi avanti con l'attuazione del piano di ripresa e resilienza dell'Italia. La valutazione positiva della terza richiesta di pagamento riflette il raggiungimento di 54 obiettivi e pietre miliari, riguardanti importanti riforme in settori quali la concorrenza, la giustizia e l'istruzione e investimenti cruciali per le transizioni verde e digitale, per promuovere l'innovazione e sostenere il turismo". Lo afferma il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, commentando il via libera al pagamento della terza rata del Pnrr italiano. 

"L'impegno ad aumentare gli alloggi per studenti sarà valutato in una fase successiva. Una volta completate le procedure necessarie, l'Italia riceverà 18,5 miliardi di euro per continuare a sostenere lo sviluppo economico del Paese in questi tempi difficili. Nel frattempo, la nostra valutazione positiva delle modifiche mirate agli impegni per la quarta rata aprirà la strada all'Italia per presentare tale richiesta dopo la pausa estiva", aggiunge. 

Pnrr, Dombrovskis: "Congratulazioni all'Italia, ora più crescita" 

"Congratulazioni all'Italia per aver raggiunto altri 54 traguardi e obiettivi stabiliti nel suo Piano di ripresa e resilienza. Grazie a questo significativo progresso, l'Italia è ora destinata a ricevere un ulteriore pagamento di 18,5 miliardi di euro, una volta completate le relative procedure". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, dopo la valutazione positiva di Bruxelles sulla terza richiesta di pagamento all'Italia dei fondi per il Pnrr. "Accogliamo con favore il lavoro svolto dalle autorità italiane, con importanti riforme nei settori della concorrenza, della magistratura, dell'istruzione, della pubblica amministrazione e del fisco, e investimenti a sostegno della transizione digitale e verde del Paese, nonché della ricerca", ha aggiunto Dombrovskis. "Inoltre, la nostra valutazione positiva degli emendamenti mirati richiesti dall'Italia consentirà di proseguire con costanza l'attuazione del Piano, realizzando il nostro obiettivo comune di una crescita più forte, più inclusiva e più sostenibile", ha concluso il vice presidente. (AGI)BXL/BRA

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