Ue, la recessione ora fa davvero paura: nuovo crollo della produzione

L'indice Pmi in calo per il terzo mese consecutivo: ecco perché l'effetto "ghiaccio" della Bce inizia a fare paura

di Redazione Economia
Christine Lagarde, Presidente della BCE
Economia

L'indice Pmi in calo per il terzo mese consecutivo

Ad agosto ancora in contrazione l'indicatore della produzione composita dell'Eurozona. L'Indice Hcob Pmi è sceso a 46,7 punti dai 48,6 di luglio. Si tratta del terzo mese consecutivo di contrazione della produzione e il calo più rapido da novembre 2020. Peraltro, escludendo il periodo di pandemia, l’attività è crollata ai minimi da marzo 2013, in piena crisi del debito sovrano.

La generale flessione dell’attività è stata su ampia scala sia nel settore manifatturiero che terziario, con quest’ultimo in contrazione per la prima volta quest’anno. Anche i nuovi ordini hanno indicato il più netto crollo da fine 2020, spingendo le aziende a completare le commesse inevase al tasso più rapido in tre anni. Questo ha causato uno dei valori più deboli del 2023 delle aspettative per i prossimi dodici mesi e una crescita occupazionale quasi allo stallo, con tassi di occupazione del settore privato che hanno indicato l’aumento più lento in 31 mesi di sequenza di crescita.
 

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