Cimiteri per animali domestici: le nuove regole di Regione Lombardia

Approvate all'unanimità le norme sanitarie e urbanistiche per le strutture in ricordo degli animali domestici. A Milano il cimitero più grande d'Italia

Cani
Milano

Cimiteri per animali domestici: le nuove regole di Regione Lombardia

Cimiteri per animali domestici: Regione Lombardia ha approvato ieri, martedì 18 ottobre, un decreto che ne regola la realizzazione, localizzazione e gestione. Il via libera è giunto all'unanimità, il provvedimento è stato presentato da Claudia Carzeri di Forza Italia assieme a diversi gruppi di maggioranza e del gruppo Misto.

Carzeri: "Gli animali sono membri della famiglia e meritano un luogo per commemorarli decorosamente"

“La mia proposta – ha spiegato Carzeri - nasce dal fatto che, nelle case italiane, la presenza di animali d’affezione è sempre maggiore: pensiamo, infatti, che circa il 39% degli italiani, una cifra pari a oltre 20 milioni di persone, possiede almeno un cane o un gatto in famiglia. Inoltre, come la pandemia ha dimostrato, gli animali domestici rivestono spesso un ruolo essenziale anche nella cura di disturbi specifici: pensiamo, infatti, alla pet therapy, ormai sempre più diffusa e che tocca ambiti sempre maggiori. Gli animali d’affezione sono, quindi, veri e propri membri della famiglia e, in quanto tali, meritano di avere un luogo decoroso nel quale commemorare la loro scomparsa. Una società civilmente evoluta, infatti, non può non favorire una corretta convivenza tra le persone e gli animali non solo durante la loro vita, ma anche dopo la loro dipartita”.

Cimiteri per animali domestici: cosa dice la legge regionale

La legge regola, in maniera chiara e completa, sia la localizzazione dei cimiteri sia la loro gestione, normando il trasporto delle spoglie e il loro seppellimento. Previste anche sanzioni per violazioni delle norme di registrazione e per autodichiarazioni non veritiere. Nei cimiteri per animali da compagnia si potranno sia deporre le urne cinerarie sia inumare le carcasse, posando anche cippi e targhe funerarie. La costruzione e l’ampliamento dei cimiteri per animali da compagnia sono soggetti al rilascio dei necessari titoli edilizi da parte del Comune competente per territorio, che si avvale dell’Agenzia di Tutela della Salute per la verifica degli aspetti igienico sanitari.

I cimiteri per animali da compagnia possono essere realizzati e gestiti sia da enti pubblici che da soggetti privati. Prevista infine la realizzazione di crematori, anche all’esterno dei cimiteri, previa autorizzazione del Comune nell’ambito della pianificazione urbanistica, in conformità alle norme regionali, anche quelle recenti di rigenerazione urbana. La Giunta regionale, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, dovrà definire con Regolamento regionale le sue modalità attuative.

La proposta del Pd: cimiteri verdi alberati

Approvati anche due ordini del giorno, rispettivamente a firma di Carlo Borghetti (PD) e di Luigi Piccirillo (Gruppo Misto): il primo documento impegna la Giunta regionale a prevedere, nel regolamento di attuazione, la possibilità di utilizzo di urne funerarie biodegradabili e la realizzazione di cimiteri verdi alberati. Il secondo documento, invita la Giunta regionale a valutare di prevedere la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione in prossimità delle strutture adibite al loro ricovero, nonché la gratuità dei servizi offerti per la sepoltura di animali provenienti dalle strutture medesime “senza famiglia” o adottati. Soddisfazione per l’approvazione della legge è stata espressa dal capogruppo di Forza Italia, Gianluca Comazzi, che ha sottolineato come “la Lombardia sia la prima regione italiana a dotarsi di un provvedimento innovativo, che diventerà un punto di riferimento per i Comuni per garantire servizi alle famiglie e ai cittadini”.

A Milano il cimitero per animali più grande d'Italia: i costi

L'esigenza di dare sepoltura in un luogo idoneo a preservare il ricordo dei propri animali domestici è sempre più sentita: è proprio a Milano che esiste, già dal 2015, il cimitero più grande d'Italia, Fido Custode, immerso nel verde del Parco Sud tra il Parco di Trenno ed il Bosco in Città, con oltre 50mila metri quadrati e spazi per ospitare sino a 30mila abitanti. Una recente inchiesta di IoDonna ha riportato anche i costi: 600 euro per una piazzola e 60 euro all'anno per spese di manutenzione e pulizia.

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