Monza, una badante aveva rubato 139mila euro all'anziano che accudiva

Il sequestro da parte della Polizia di Monza: 55enne accusata di circonvenzione d'incapace, indebito utilizzo di carte di credito e furto ai danni di un anziano

a cura della redazione
Milano

Monza, una badante aveva rubato 139mila euro all'anziano che accudiva

La polizia di Monza ha sequestrato 139mila euro a una donna di 55 anni accusata di circonvenzione d'incapace, indebito utilizzo di carte di credito e furto ai danni di un anziano a cui faceva da badante dal 2019 dopo che l'uomo era rimasto vedovo. Secondo le indagini della Procura, lo avrebbe costretto ad aprire un conto bancario cointestato sul quale veniva versato l'intero ricavato della vendita di un appartamento di proprieta' dell'anziano per un importo di 115.000 euro. La somma sarebbe stata prosciugata dalla badante con prelievi in contanti, bonifici e assegni poi versati sul suo conto corrente postale.

La donna si era fatta consegnare anche un anello con smeraldo e uno con diamante

Non solo. Conquistata la sua fiducia, lo avrebbe poi indotto a farsi consegnare un assegno dell'importo di 50.000 euro oltre a un anello con smeraldo e a un altro con diamante. Inoltre avrebbe utilizzato indebitamente la carta bancomat dell'ultraottantenne effettuando numerosi prelievi per un importo complessivo di 49.000 euro e infine gli avrebbe rubato una valigetta contenente numerosi gioielli in oro e pietre preziose. Le sottrazioni di denaro contante, gioielli e beni di valore sarebbero proseguite fino al gennaio scorso quando l'anziano l'ha denunciata. La Procura ha contestato le aggravanti di minorata difesa data dall'eta' della vittima, dalla rilevante gravita' del danno e dall'abuso di relazioni domestiche. Nel corso della perquisizione e' stata recuperata parte della refurtiva tra cui vari monili in oro e una pelliccia di visone appartenuta alla moglie della vittima.

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