Conte al vetriolo: "Meloni guerrafondaia, ci porterà ad un scontro nucleare"

Il leader dei grillini: "Temo che lo slancio bellicista serva a nascondere l’incapacità di affrontare emergenze interne come il caro affitti e i mutui"

di redazione politica
Giuseppe Conte attacca Meloni: "Rischiamo una guerra nucleare". Foto Lapresse
Politica

Conte: "Stipendi sempre più bassi e noi spendiamo per le armi"

Nuovo scontro tra Conte e Meloni. Il leader del M5s va giù pesante sulle scelte del governo di destra. "Questa strategia militare, che ha bandito la strategia negoziale, - spiega a La Stampa l'ex premier - porta solo morte e distruzione. La mediazione di Papa Francesco può in ogni caso aprire un percorso negoziale costruttivo. Una porta che Europa e Italia devono coraggiosamente tenere aperta. Invece Meloni scommette sulla vittoria ucraina, promettendo illimitate forniture militari. In questo modo però si accetta la possibilità di una carneficina senza fine e di una possibile deflagrazione nucleare. Temo che lo slancio bellicistico serva a nascondere l’incapacità di affrontare emergenze interne come il caro affitti, i mutui alle stelle, l’inflazione fuori controllo, contratti precari e il crollo del potere d’acquisto di famiglie con stipendi sempre più bassi".

Leggi anche: Conte furioso: "Governo bulimico su nomine. Pd? No condizioni per l'alleanza"

"Non voglio - prosegue Conte a La Stampa - fare confronti personali, ma oggi l'Italia, sia a Washington sia a Bruxelles, si sta limitando a seguire indicazioni di altri e non incide su nulla: dall'economia alla guerra, dall'immigrazione alla transizione ecologica. Eppure in campagna elettorale la premier diceva che, con lei al governo, per l'Europa sarebbe finita la pacchia. In verità non tocchiamo palla".

Leggi anche: Conte e Speranza davanti al Tribunale di Brescia: interrogatorio il 10 maggio

Infine, rispetto al caso Fazio-Rai, Conte sostiene: "È uno dei tanti disastri della gestione Fuortes. Il contratto in scadenza di Fazio era sul suo tavolo da molti mesi. Non ha mosso un dito. Lancio un appello alle forze di maggioranza e di opposizione. Avviamo degli Stati generali della tv per programmare una riforma che possa definire più compiutamente (aggiornandola) la missione del servizio pubblico".

Tags:
giorgia melonigiuseppe conte