Giorgetti: "Ritardo Pnrr? Trattiamo con Ue. Lavoriamo a soluzione realistica"

Gli interventi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Meloni in occasione del 75esimo anniversario di Confapi. Guarda i video

di Redazione
Giancarlo Giorgetti
Politica

Pnrr, Fitto: “Risposte alle criticità evidenziate dalla Corte conti già in decreto”

"Ieri ho partecipato alla presentazione della relazione della Corte dei conti e leggo delle dichiarazioni surreali rispetto a questo perché' basta leggere, piu' che le dichiarazioni, la relazione della Corte dei conti per far emergere in modo molto chiaro che in quella relazione ci sono diverse criticita' che vengono rappresentate che trovano una risposta importante nel decreto legge 13 che il Governo ha proposto e che è in sede di conversione al Senato".

Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari europei e per il Pnrr, Raffaele Fitto, in un punto stampa con i giornalisti a Bruxelles, sul Pnrr.

"Le criticita' che la Corte dei conti ha evidenziato, la quasi totalita', trovano gia' risposta in un decreto legge che e' il primo atto legislativo di riferimento al Pnrr che affronta sia il tema della governance del Pnrr che quello della Coesione ma anche il tema della semplificazione e dell'accelerazione della spesa", ha aggiunto.

Pnrr, Fitto: “Presenteremo all'Ue la proposta con le modifiche da fare”

"Il Governo presenterà una relazione completa che sarà una relazione che andrà a fotografare in modo preciso quello che è lo stato attuale e anche con delle proposte di cambiamento, d'intesa con la Commissione, rispetto ai percorsi indicati dai Regolamenti europei così come altri Paesi europei hanno fatto, faremo anche noi", ha dichiarato Fitto.

Pnrr, Fitto: “Il governo non è preoccupato, lavoriamo con l'Ue”

"Timori nel governo non ci sono. C'è consapevolezza della situazione alla quale stiamo lavorando molto serenamente in collaborazione con la Commissione europea. Dopo poco più di quattro mesi mi sembra surreale il dibattito che si è scatenato" sul Pnrr. 2Oltretutto è un dibattito che è nato da pochi mesi ma che non c'è mai stato in Italia, eppure il Pnnr opera da molto più tempo in Italia". Lo ha detto il ministro per gli Affari Ue, il Pnrr e la Coesione Raffele Fitto parlando con i cronisti al Pe.

"Non c'è una preoccupazione, si sta lavorando in modo propositivo con la Commissione, che ieri ha confermato anche grandi progressi delle ultime settimane. Quindi con l'Ue lavoreremo ad una soluzione per le questioni relative al completamento dell'ultima rata e apriremo un confronto" sul programma più complessivo, ha aggiunto Fitto.

Pnrr, Giorgetti: "Discutiamo con la Commissione Ue per fare le cose in modo realistico"

"Stiamo discutendo con la Commissione europea per fare le cose in modo realistico, questa è la realtà". Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, interpellato sul Pnrr dai cronisti nel Transatlantico della Camera.

Imprese, Meloni: "L'Italia ha pagato mancanza visione, noi al lavoro per invertire tendenza"

"Desidero unirmi alle celebrazioni del 75/mo anniversario della Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata. Si tratta di un comparto che caratterizza la struttura produttiva italiana connotato da una costante apertura a tecniche innovative, in rapporto virtuoso con i territori di insediamento e fortemente orientato alla internazionalizzazione, con significativi benefici per le generazioni presenti e future".

Lo scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio in occasione della celebrazione del 75esimo anniversario di Confapi. "La flessibilità del tessuto delle piccole e medie imprese può trovare efficace supporto nei recenti strumenti di programmazione e riforma offerti nell'ambito della attuazione del PNRR, con l'opportunità di perseguire una iniziativa economica che contribuisca alla coesione sociale, in armonia con la salute, l'ambiente, la sicurezza, la dignità umana, così come sancito dall'articolo 41 della Costituzione. Nell'esprimere apprezzamento per tutte le iniziative dirette al consolidamento del settore, invio a tutti i presenti auguri di buon lavoro".

Imprese: Meloni, Stato deve essere alleato, non avversario - "Noi crediamo che lo Stato debba essere un alleato delle imprese, non un avversario come spesso e' stato, crediamo che debba risolvere problemi e non crearne, crediamo che debba creare le condizioni affinche' chi vuole fare impresa possa farlo senza trovare nelle Istituzioni un ostacolo e premiare chi si rimbocca di piu' le maniche". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato all'evento in corso oggi a Roma in occasione dei 75 anni della Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi).

"Uno Stato amico di chi fa impresa - ha proseguito - e' uno Stato che riduce il carico fiscale, che combatte l'evasione, che taglia gli adempimenti e la burocrazia, e' uno Stato che scrive regole chiare". "Questa - ha aggiunto - e' la visione che ha ispirato e ispira il nostro lavoro. Dalle misure contro il caro bollette alla riforma degli incentivi alle imprese, dalla lotta alla concorrenza sleale contro le aziende 'apri e chiudi' alla nascita del Difensore civico delle imprese, dal nuovo Codice degli appalti alla delega fiscale che abbiamo approvato solo pochi giorni fa in Consiglio dei ministri. Una riforma che l'Italia aspettava da decenni, ed e' una riforma pensata per stimolare la crescita dell'economia italiana, attraverso una migliore efficienza della struttura delle imposte e una riduzione del carico fiscale".

"E' una riforma che disegna un nuovo Fisco basato su alcuni punti fondamentali: progressiva riduzione delle aliquote Irpef; introduzione anche per i lavoratori dipendenti di una tassa piatta agevolata sugli incrementi di salario rispetto all'anno o agli anni precedenti; graduale riduzione dell'Ires con un premio per chi investe e assume in Italia secondo il principio 'piu' assumi, meno tasse devi allo Stato'", ha concluso.
 


 

Imprese: Meloni, Italia ha pagato mancanza visione, noi al lavoro per invertire tendenza - Difendere l'economia reale "vuol dire anche immaginare una politica industriale che metta al centro l'impresa, che sappia guardare non all'orizzonte del prossimo anno o dei prossimi cinque anni, ma a un orizzonte molto piu' lungo. L'Italia ha gia' pagato la sua mancanza di visione, la mancanza di visione che abbiamo visto negli ultimi decenni, una mancanza di visione che ha frenato la crescita e reso purtroppo la Nazione dipendente dall'estero in troppi settori". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio inviato all'evento in corso oggi a Roma in occasione dei 75 anni della Confederazione italiana della piccola e media industria privata (Confapi). "Noi - ha proseguito - stiamo lavorando per invertire questa tendenza e per immaginare linee chiare e strategiche di sviluppo. Penso ad esempio all'obiettivo di rendere l'Italia l'hub energetico d'Europa, all'investimento strutturale per difendere il nostro Made in Italy, marchio e una delle cose piu' preziose che abbiamo, penso all'impegno per costruire catene di valore piu' prossime e per rendere le nostre imprese piu' competitive sui mercati internazionali".

Tags:
mattarella meloni