Grillo: "Governo in mano alla nana. Coi 5s abbiamo sbagliato a gridare onestà"

Il garante del M5s attacca il nuovo esecutivo: "Ora seguiranno le nostre idee sulle rinnovabili, ma io ci sono arrivato 30 anni fa"

Politica

M5s, Beppe Grillo: "Ho cercato di aprire uno spiraglio, ma..."

Beppe Grillo continua a portare in scena nei teatri il suo spettacolo "Io sono il peggiore", un mix tra show e politica, in cui il garante del M5s si lascia andare anche ad alcuni sfoghi e attacchi all'attuale governo. Per il comico, l'esecutivo è in mano "alla nana, a Crosetto uomo forzuto e La Russa dama barbuta". Grillo prova anche a dare fiducia alla nuova maggioranza, prendendosi i meriti per le proposte innovative fatte anni prima. "Ora probabilmente seguiranno le idee del Movimento. Se le prenderanno perché sono del futuro come la tecnologia, l'idrogeno, le nuove rinnovabili. Io queste idee le avute 30 anni fa. Loro ora ne hanno capito l'importanza". Beppe Grillo non rinnega nulla della "rivoluzione" politica lanciata con Casaleggio.

Così il garante del M5s si presenta al pubblico del Brancaccio di Roma dove va in scena per quasi 2 ore il suo spettacolo. Sul palco ammette di aver cercato di "aprire uno spiraglio con il Movimento", di aver provato a cambiare il Paese e che "il Movimento è nato per mettere nella politica un po' di sentimento come ad esempio l'onestà". Ma proprio sullo slogan più identitario dei 5S riconosce: "Abbiamo sbagliato a gridare "Onestà, onestà!". L'onestà devi tenerla nascosta, anche se noi siamo davvero onesti. Io sono onesto perché ho un tic nervoso, non riesco a non esserlo".

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