Manovra, Berlusconi scontento e Meloni apre a Calenda e Renzi

La Cgil pronta alla mobilitazione generale. Al via l'esame della manovra alla Camera il 20 dicembre

Politica

Manovra governo Meloni, i distinguo di Berlusconi su lavoro e neoassunti

Berlusconi scontento della manovra. O almeno non contento di tutto quello che prevede. "Chiederemo alla maggioranza un impegno ulteriore sulla detassazione dei nuovi assunti, anche per offrire un lavoro a giovani che oggi vivono col reddito di cittadinanza, e per aumentare le pensioni più basse, gravemente erose dall'inflazione", ha detto il presidente di Forza Italia, intervenendo in videoconferenza all'assemblea del gruppo alla Camera, che aveva all'ordine del giorno la legge di Bilancio.

Ma Giorgia Meloni non dispera e Palazzo Chigi fa filtrare che verranno esaminate attentamente tutte le proposte di Calenda e Renzi su imprese e trasformazione digitale e pacchetto Famiglia, in particolare il capitolo del congedo parentale. Il governo, quindi, è pronto ad esaminare nel dettaglio tutte le proposte avanzate da Carlo Calenda durante l'incontro con la premier Giorgia Meloni. Ed, in particolare, su alcune si registra già una potenziale disponibilità. L'apertura arriva all'indomani del faccia a faccia tra la presidente del Consiglio e il leader di Azione, creando qualche malumore nella maggioranza. In primis dentro Forza Italia, dove i sospetti che il Terzo polo possa trasformarsi in una stampella per l'esecutivo in chiave anti-azzurri sono ancora vivissimi. 

Manovra: Salvini, Calenda? Gli faremo aprire un cantiere

Calenda? "Faremo aprire un cantiere anche a lui. Non ho seguito la vicenda, non mi appassiona, non passo le mie giornate a pensare a Renzi, Calenda e Letta. Ho un'agenda abbastanza piena". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, intervenendo alla IX Edizione del Convegno "How can we governe Europe?" rispondendo a una domanda se il leader di Azione Carlo Calenda fosse un alleato del governo, dopo l'incontro con il premier Giorgia Meloni. "Calenda e' stato votato per fare opposizione. Mi auguro che la faccia in modo costruttivo". 

Manovra, esame alla Camera al via il 20 dicembre

Il testo della Manovra economica arriverà in Aula alla Camera il 20 dicembre. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari. L'obiettivo della maggioranza e' quello di licenziare il testo prima di Natale per poterlo trasmettere al Senato. La Commissione Bilancio della Camera, dove venerdi' 2 dicembre verra' audito in seduta congiunta con il Senato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ieri sera ha stabilito il 7 dicembre alle 16.30 come termine ultimo pee il deposito degli emendamenti.

Manovra, Cgil: mobilitazione necessaria, nessuna iniziativa esclusa

ll Comitato direttivo della Cgil "dà mandato alla segreteria nazionale, nel confronto con Cisl e Uil, di mettere in campo tutte le iniziative di mobilitazione necessarie, nessuna esclusa, per sostenere le piattaforme unitarie e le nostre richieste tese ad ottenere le risposte necessarie ad affrontare questa fase che rischia di peggiorare rapidamente la condizione delle persone, aumentare le disuguaglianze sociali e territoriali, bloccare lo sviluppo del Paese". Così l'ordine del giorno approvato dal parlamentino della Cgil, in cui si richiama il giudizio sulla manovra considerata "sbagliata e da cambiare".

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