Mattarella come Mussolini: Vincere e vincerò!

Mattarella, esternatore alla Mussolini (Vincere e vinceremo!), dovrebbe rispondere a queste domande...

l'opinione di Paolo Diodati
Politica
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Gli ucraini filo-russi del Donbass massacrati per otto anni dagli Azov e azoviani

In una gara tra le banalità più retoriche e fasulle, il ritornello "In Ucraina combattiamo anche per la nostra libertà", ripetuto in continuazione in particolare da Draghi e Mattarella, avrebbe buone possibilità d'arrivare prima.

E, tenendo conto delle condizioni imposte dai due prepotenti a noi poveri italiani, fa sorgere spontanea la domanda: "Ma perché, se vince Zelensky a cavalcioni del sonnambulo Biden, voi due vi dimettete, ridando finalmente la libertà agli italiani?"

Che dire della decisione di mussolinizzare il cambio della guardia alla presenza di Mattarella, facendo suonare le celeberrime note dell'aria "Nessun dorma", ma in forma così fiacca e dimessa, col doppio "Vincerò!" che solo il velleitario e forse stonato Mattarella ha trovato il modo per non fargli suscitare i brividi che sempre ha suscitato dal 1926? Basta leggere i primi commenti sull'iniziativa (buffonata! Quanto è costata la pagliacciata?) per constatare che fine ha fatto fare al capolavoro pucciniano: altro che brividi!

Calaf, nell'opera pucciniana, ha correttamente risposto ai tre enigmi proposti a tutti i potenziali pretendenti della principessa Turandot, perciò poteva cantare l'insuperabilmente coinvolgente doppio "Vincerò!" con tutta la passione e il calore del genio pucciniano. 

Mattarella, esternatore alla Mussolini (Vincere e vinceremo!) dovrebbe rispondere a queste domande:

a) Cosa stabiliva il trattato di Minsk?

b) Chi non l'ha rispettato?

c) Perché non è stato ripetuto il referendum del 2014, sull'indipendenza del Donbass, organizzato e vinto dai filo-russi e annullato con l'accusa di brogli, sostenuta immediatamente (guarda caso!) anche dagli USA?

Perugia è sede oltre che dell'Università statale, anche dell'Università per Stranieri, oltre ad avere un Conservatorio musicale ad altissimo livello. Pullula quindi di persone provenienti da ogni parte del mondo. C'era da tempo una nutrita presenza di ucraini: molti uomini impiegati come muratori nelle imprese edili, molte donne come badanti. In questo periodo il loro numero sta aumentando. Per trovare ucraini anti Putin e filo Zelensky, devo parlare con i miei amici intellettuali universitari, che ripetono il refrain "combattiamo anche per la nostra libertà". Anche loro si rifiutano di studiare la martoriata storia ucraina e sbuffano di fronte alla raccomandazione di uno studente giordano che, ai tempi della guerra dei sei giorni, mi disse "Prima di prendere le parti di un israeliano che si lamenta perché il nemico gli ha cavato un occhio, accertati se lui, prima, non glieli aveva cavati tutti e due!"

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Cacciari è un intelligente di sinistra, Belpietro è un intelligente di destra. 

Due belle teste di orientamenti opposti, che concordano nel giudicare il nostro governo: uno parla di branco, l'altro di banda e se si è incapaci, si condanna il proprio popolo alla sofferenza dei masochisti.

Tutti a dire, tra continue ovazioni, "Solo lui (Zelensky) può decidere quando e come iniziare a parlare di pace". Già... ma lui per continuare la guerra fino all'ultimo ucraino, come sembra suggerire Biden, chiede più armi e mezzi, che gli diamo anche noi. Quindi... dipende anche da noi, se fargli ammazzare tutti gli ucraini o tentare di farlo essere caritatevole almeno verso i suoi. Lo slogan è sempre: "Combattiamo anche per la nostra libertà, la nostra democrazia!"

Chi ha osato chiedere: "In un paese con ucraini filo-Nato e ucraini filo-russi, in guerra tra loro e dove dal 2014 i filo-russi nel Donbass sono stati perseguitati e, si dice, massacrati dal battaglione Azov & C, è una decisione saggia e democratica, non indire referendum sulla volontà popolare d'ingresso nella Nato oltre a non far ripetere il ricordato referendum vinto dai filo-russi e annullato, con l'accusa di irregolarità?

Non aver parlato dell'esigenza di questi due referendum durante la campagna elettorale per la Presidenza (condotta con spezzoni dei suoi film!) e neanche dopo l'elezione, sta a dimostrare che Zelensky non ha agito come Presidente di tutti gli ucraini, ma solo dei filo-Nato. È questa la democrazia e la libertà per cui staremmo combattendo anche noi?

Mattarella ha mai auto il dubbio che, come Zelensky implora armi da tutto il mondo, così gli ucraini filo-russi del Donbass, massacrati per otto anni dagli Azov e azoviani, hanno chiesto a Mosca di intervenire in loro aiuto?

Quanto più tempo passa più sono contento d'aver proposto ad Affaritaliani il sondaggio sul gradimento di Massimo Cacciari come Presidente della Repubblica.

 Continua a dimostrarsi di tutt'altra levatura, rispetto a questa banda di incompetenti masochisti. Di fronte a problemi complessi, siamo in mano a "Dilettanti allo sbaraglio". Ricordate i dilettanti alla Corrida? L'accoglienza riservata attualmente al dilettante Speranza (Buffone! Dimettiti!) dilettante fortissimamente difeso dai dilettanti senza speranza di poter migliorare Draghi e Mattarella, è ben peggiore, perché più pesante e non scherzosa, delle risate e dei campanacci suonati per bocciare i dilettanti allo sbaraglio della trasmissione di Corrado, La Corrida! 

Potrebbe essere una buona iniziativa, per addolcire l'atmosfera ostile degl'inferociti manifestanti, se usassero anche loro sirene, campanacci, clacson, fischietti, muggiti,  trombette e tromboni alla comparsa di Speranza, ma anche di Draghi e Mattarella!

Avendo avuto l'enorme piacere della lettura del libro "Covd-19. Un'epidemia da decodificare tra realtà e disinformazione" di Maiano Bizzarri (scienziato con i titoli per poter parlare con cognizione di causa) con un saggio di Massimo Cacciari, non posso non fare questa richiesta al gruppo degli incompetenti masochisti chiamato in causa da Cacciari e Belpietro (Mattarella, Draghi, Speranza e altri dell'attuale governo) ma anche da tanti di quegli italiani che se ci unissimo in un partito, avremmo la maggioranza assoluta e senza liti interne. 

La rivolgo a Mattarella, viste anche le sue ripetute scivolate con accuse, di "deriva antiscientifica", doppiamente fuori luogo (perché errate concettualmente e perché pronunciate a sproposito, in posti inopportuni, come all'inaugurazione dell'a,a, 2021-2022 a Pisa):

Sig. Mattarella, scelga un gruppo di esperti scientifici ad altissimo livello di competenza e faccia confutare dati, diagnosi, ricostruzioni e spiegazioni del libro di Bizzarri, che sto regalando a destra e a manca, mettendo a tacere tutti i difensori della linea che lei ha permesso e condiviso, dell'estremista Speranza, ispirato da Dio Marx (Pandemia, occasione per instaurare un'egemonia culturale della sinistra: roba da manicomio! )

Vedrà che non riuscirà a trovare scienziati competenti disposti a difendere lei e il suo catastrofico protetto. 

E ora... continui pure a cantare "Vincerò! VINCEEEERO'!"

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