E tu come pensi? Verticale o laterale?
Ben trovato! Oggi è l’anniversario di una delle più importanti battaglie della storia: Trafalgar, tra la flotta inglese di Horatio Nelson e quella franco-spagnola.
Sai cosa permise a Nelson di vincere, anche se era in svantaggio numerico?
Il pensiero laterale (*1). Probabilmente ne hai sentito parlare: è un tipo di problem solving non convenzionale poiché non si concentra sulla soluzione logica ma valuta punti di vista alternativi.
Tutti si aspettavano che Nelson avrebbe disposto la flotta in una sola linea di battaglia parallela al nemico, come si era fatto fino a quel momento: Nelson invece si rese conto che così avrebbe sicuramente perso poiché le forze nemiche erano troppo superiori, pertanto divise la sua in due colonne perpendicolari a quella nemica, riuscendo così a sconfiggerla.
Cosa c’entra questo con l’apprendimento? La scuola tradizionale e il mondo del lavoro di solito ci insegnano che c’è solo una soluzione giusta per risolvere i problemi. Il pensiero laterale, tuttavia, è una delle soft skills più richiesta dalle aziende, ma dove dovremmo impararlo? Da bambini, siamo spontaneamente creativi nel risolvere i problemi e questa abilità va recuperata e allenata, come parte del set delle competenze che fanno parte del nostro metodo di studio.
Ti lancio questa sfida: risolvi questi indovinelli (*2) di pensiero laterale.
1. L'aranciata avvelenata
Ad un ricevimento tutti gli invitati bevvero dell'aranciata prendendola da una grande brocca. L'aranciata era avvelenata e tutti morirono tranne un uomo. Come si spiega?
Domanda: L'uomo era immune al veleno?
Risposta: No.
D: L'aranciata era sempre la stessa?
R: Sì.
D: Il veleno fu messo dopo che l'uomo la bevve?
R: No.
D: Il veleno era già nella bibita quando l'uomo la bevve?
R: Sì.
D: L'uomo aveva con sé l'antidoto?
R: Irrilevante.
D: L'uomo bevve tanta aranciata come tutti gli altri?
R: Sì
D: Il veleno era già sciolto quanto l'uomo bevve l'aranciata?
R: No.
D: L'uomo bevve per primo?
R: Sì.
D: C'era una pasticca di veleno non ancora sciolta in fondo alla brocca?
R: No.
D: Allora il veleno era nel ghiaccio?
R: Sì.
2. Il cadavere in mezzo alla foresta
In mezzo ad una grande foresta fu trovato il cadavere di un uomo completamente vestito da sub. Indossava la muta, la maschera, le pinne, le bombole dell'ossigeno e persino le zavorre.
Il lago più vicino era distante 12 km e il mare distava 150 km.
La foresta non era attraversata da alcuna strada e intorno all'uomo non c'era alcun mezzo di trasporto. Solo alberi bruciacchiati.
Come si spiega?
3. Bancarotta
Un uomo spinge la sua automobile mentre alcuni ragazzi lo guardano senza fare nulla per aiutarlo. Si ferma quando giunge davanti ad un Hotel e a quel punto sa di aver fatto bancarotta.
Qui serve qualche informazione aggiuntiva.
L'uomo spingeva l'auto con un dito.
Il fatto di aver fatto bancarotta non lo turbò molto.
Anche i ragazzi si resero conto che aveva fatto bancarotta e si misero a ridere.
Immagina se a scuola o al lavoro facessimo così! Capisci quanto è importante che questo approccio faccia parte del tuo metodo di apprendimento? Con i mezzi ortodossi, certe difficoltà non hanno soluzione: anche se il contesto in cui operi non è l’ideale, hai la responsabilità di acquisire le migliori strategie per affrontare qualunque sfida. Ti renderai conto, come Nelson, che hai risorse che vanno ben oltre quello che tu e gli altri vi aspettate.
Massimo De Donno
Ideatore del Metodo Genio in 21 Giorni
(*1) Termine coniato da Edward De Bono.
(*2) http://utenti.quipo.it/base5/penslate/latclass.htm
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