Provengono da tutta Italia. Molti di loro, sono donne. Studiano con passione, si laureano, e poi continuano con le sudate carte. Alcuni si specializzano. Altri esitano e poi scelgono il lavoro. E ricominciano a studiare.

Tutti comunque si lanciano all'inseguimento di ciò che hanno sentito dentro. Hanno imparato ad ascoltare e ad ascoltarsi.

Non solo competizione tossica, dunque. Non solo il linguaggio del danaro come moneta unica per affermarsi e porre in essere i propri progetti.

In questi anni Genio in 21 giorni e la Soft Skills Academy, sono stati l'approdo di scelte individuali, l'auspicio realizzato di un impegno durato anni, la realizzazione di un sogno. Occuparsi degli altri, potendo guadagnare ed insegnando a studiare. Per poi accompagnare ragazzi e ragazze all'ingresso nel mondo del lavoro. 

Imparano ad imparare. Crescono a contatto  con la propria capacità di apprendere.  Ne fanno un modo di essere. 

Ogni giorno scoprono una parte di loro stessi, come un'araba fenice. Genio e la Soft Skills sono le due gambe di uno stesso tavolo su cui poggiano le speranze di una generazione che non ha ha più nulla da chiedere al passato, che ha sperperato ogni risorsa, ogni stilla di speranza, sacrificata sull'altare dell'affermazione personale legata irrimediabilmente al dio danaro. 

Qui invece si va in cerca d'identità. Slegati da ogni dogmatismo idealistico, la crescita personale si declina attraverso l'affermazione del proprio sè più profondo anche se il gregge dice di fare il contrario. Cosi questi aspiranti alla libertà, questo coacervo di improbabili savonarola dell'occupazione, non si piegano alla piazza mediatica e neppure a quella social, in nome di un'appartenenza puramente narcisistica. 

Qui ciascuno sostiene la propria fatica nel cammino, partendo dall'assunto che prima di tutto ce la si fa da soli. Aiutàti, eventualmente, supportati, magari, da quanti hanno fatto della lotta, un' ermetica dottrina quotidiana. Genio regala sorrisi. Chi la frequenta, capisce che il dono d'imparare ad apprendere costituisce un valore eterno, imparagonabile. La Soft Skills è anch'essa un'occasione quasi unica. Un'aula in cui,nei mesi in cui la frequenti, impari ad essere capace di confrontarti e di chiedere quando necessario. Un luogo in cui si apprende come diventare resilienti, o capaci di gestire lo stress; un modo per imparare ad essere. relativi, capaci d'indiciduare soluzioni all'occorrenza; un modo per riuscire ad essere felici, durante il lavoro. Un confronto con le strategie dell'emozione cui nessuno ti addestra per diventare un professionista, tanto meno sui libri di scuola. 

Genio in 21 Giorni e la Soft Skills, su questo fanno leva. Sull'unicità di ogni persona e sulla consapevolezza che questa unicità è il vero valore di ogni individuo. Il suo universo tra gli altri può stimolare soluzioni, individuare criticità, creare il nuovo dove alberghi la consuetudine. Riuscire ad arrivare in cima, dunque, dove si trovano i nostri sogni. Questo fa Genio in 21 giorni e la Soft Skills. Ce lo raccontano i genitori dei ragazzi di cui continuiamo a seguire le testimonianze. Che a qualunque latitudine confermano quest'approccio. Il cambiamento nasce "dentro'. Dentro l'anima delle persone. Entità viva. Quando la salita si fa dura, se l'anima l'hai conosciuta e l"hai temprata, scopri che l'unica soluzione è affidarsi alla parte più profonda di noi. Dicono pesi 27 grammi. Nessuno lo sa con certezza. L'unica è che ognuno ha una data di scadenza. Ma non c'è contezza di quando sia. Quello che conta è aver lasciato una traccia. A Genio scopri che chiunque può lasciare un segno. Quale sarà il tuo? 

Max Rigano