Dal 17% di share in prima serata al 7,15% quando inizia lo speciale del Tg1. Da 5 milioni di spettatori a poco più di 1,1 milione. Lo speciale del Tg1 cade in picchiata. E le acque a Saxa Rubra, quartier generale del primo telegiornale Rai - si agitano ancora di più. Il film tv registra un bel risultato, ma lo speciale si lecca le ferie.
Il direttore Giuseppe Carboni non avrebbe ben gradito il calo degli ascolti dello speciale condotto da Emma D’Aquino, che aveva già registrato un altro flop con un misero 6% di share durante l'ultimo speciale condotto. Ancora meno di quanto aveva fatto Paolo Di Giannantonio, uno degli ex conduttori del tg1 che dovrebbe andare a breve in pensione.
Solo Francesco Giorgino, dati alla mano, detiene il record di ascolti: 18% di share con quasi 6 milioni di spettatori l’11 marzo. Per lui, però, le porte degli speciali si sarebbero chiuse. Misteriosamente. Il motivo? Non si sa. La cosa certa è che una fonte anonima ci aveva raccontato di una mega lite con Carboni, dopo quello speciale.
E ieri il direttore nell’edizione delle 20 si è posizionato in studio “scippando” la scena al conduttore Giorgino. Carboni, subito dopo i titoli letti da Giorgino, ha lanciato un videomessaggio del Papa. Poi il ritorno in studio. Il gelo totale, visto che non ha rivolto nemmeno lo sguardo a Giorgino dicendo solo: “L’informazione continua”. Ma questa è un’altra storia. Dati alla mano anche il Tg1, ieri sera, ha perso 2 punti rispetto alla serata precedente (ha comunque battuto i competitors).
Adesso, a Saxa Rubra molti si chiedono: a chi saranno affidati i prossimi speciali, dopo l'ultimo dato di ieri sera? Carboni richiamerà Giorgino? Mistero. Il resto è storia di queste ore. Vedremo e racconteremo.