Lato C... in medicina - Affaritaliani.it

Buonasanità

Lato C... in medicina

Giusi Urgesi

Cari lettori, non ricercate nel "lato C" un nuovo intrigante punto anatomico, perché si parla in questo caso di una concept agency milanese.
Una nuova frontiera della "medicina narrativa" da qualche anno diffusa anche in Italia che dà voce a pazienti e famigliari, medici e paramedici.
Confido candidamente che non ero a conoscenza di questo filone, che da quasi un anno seguo però  inconsapevolmente con il mio blog BUONASANITÀ su Affaritaliani.it.
In ogni mio scritto cerco infatti di "raccontare" nella maniera più comprensibile possibile le varie problematiche legate al mondo sanitario, tentando di dar voce sia ai pazienti che soffrono, sia agli operatori che nonostante gli episodi di malasanità vera o presunta trascorrono buona parte della loro vita in ambienti ospedalieri sempre più irti di ostacoli da superare, compresa l'ormai incontenibile diffidenza dell'opinione pubblica.
In questi mesi di "narrativa" ho cercato di avvicinare il più possibile i lettori ai vari momenti della vita di un reparto ospedaliero.
Una vasta carrellata di fenomeni ed episodi, dalla difficoltà di carriera delle donne medico alla frustrazione e dolore impotente provati dai medici di fronte all'umana sofferenza e morte, con relativi problemi di etica!
Senza sottovalutare l'accusa verso quei colleghi "furbetti del cartellino" o disinnamorati di una professione che è missione ancor prima che lavoro!
E per sdrammatizzare, che dire degli amori che nascono in corsia alimentando spesso pettegolezzo franco e leggende metropolitane....come se gli ospedali non fossero posti di lavoro come altri dove succede di tutto, amori compresi!
E sempre in tema di ilarità, impossibile non ricordare i momenti di allegria e comicità volontaria o involontaria legata ad aneddoti esilaranti di reparto.
Emozionante poi ripercorrere con la memoria le tante "feste comandate" vissute personalmente in compagnia di pazienti a cui in quei giorni è prioritario sollevare lo spirito ancor prima del fisico!
Un'attenzione particolare ancora ai tanti traguardi della medicina che consentono nuove prospettive di vita un tempo impensate e insperate!
E a proposito di scoperte, un pensiero speciale ai tanti ricercatori costretti a trasferire all'estero le loro conoscenze ed eccelse menti perché l'Italia non è ahimè molto generosa con la ricerca....la tristemente famosa "fuga dei cervelli"!
Bello in questi mesi aver trovato col mio blog il consenso dei lettori che ho sentito attenti e partecipi alle tante problematiche che affliggono il "pianeta sanità''.
Ho percepito il bisogno che gli utenti del sistema sanitario hanno di sentirsi raccontare senza filtri e con parole comprensibili quel che realmente accade quotidianamente nelle corsie d'ospedale e nell'animo di chi ha scelto col cuore la professione medica e paramedica!
Così come sentono il bisogno di sentirsi dire che non ci sono scusanti per quegli errori medici dettati dalla disattenzione o peggio ancora dal disamore per un lavoro nobile che dovrebbero fare solo coloro che sentono ancora l'emozione e la responsabilità di quel camice bianco spesso indegnamente indossato!
Abbiamo dunque scoperto insieme che la medicina è provvista di un interessante "lato C" da "esibire" ed alimentare perché la narrativa avvicini sempre più i cittadini al mondo sanitario, rendendolo possibilmente più comprensibile nella sua spesso arcana complessità!