Governo, ma quale Fico? Cinquestelle compatti e fermi su un Conte Bis
Vera o falsa che sia, l’indiscrezione diffusa da qualche giornalone secondo cui Il segretario del Pd Nicola Zingaretti si sarebbe espresso a favore di una candidatura del presidente della Camera Roberto Fico a premier è ritenuta dai vertici Cinquestelle “una provocazione”, “spinnata da quelli del Pd”.
Il Movimento in realtà nella trattativa col Pd è compatto intorno a un bis di Giuseppe Conte. ”O Conte o ciao Pd”, si sente dire seccamente al vertice del Movimento.
Verso un muro contro muro sui nomi dunque. Che prelude verosimilmente a un nulla di fatto con inevitabile sblocco elettorale. Ammenochè, una volta caduta la trattativa col Pd, per evitare le elezioni che nel Movimento in deciso recupero nei sondaggi non temono, non si riapra il dialogo con la Lega che, si apprende dalle stesse fonti pentastellate, “è una porta non chiusa”.
Ma in tal caso Conte si è tagliato tutti i ponti con via Bellerio. Segno che il premier, secondo lo schema Salvini, potrebbe essere Luigi Di Maio. Ma di questo non si è ancora parlato. Prima bisogna esperire fino in fondo la possibilità di riuscita del tavolo col Pd.
Commenti