Quando i colori vengono ricavati dal vino. L'arte enoica di Arianna Greco
Al posto dei colori a tempera o ad acquerello, il vino. È l'arte enoica, idea e copyright di una giovane pittrice salentina i cui quadri vanno a ruba anche all'estero, dal Giappone alla Russia. Arianna Greco, 32 anni e una ispirazione e produzione davvero uniche, messe in pratica da assoluta autodidatta.
"I miei quadri sono come il ritratto di Dorian Grey, con la differenza che quello diventava sempre più brutto", spiega riferendosi al fatto che il vino mese dopo mese muta, in bottiglia come sulle sue tele, attraversando varie fasi di maturazione. Proprio come i suoi dipinti.
Soggetti preferiti i nudi femminili, ha lavorato per Ferragamo, ha esposto al Vinitaly, la grande fiera vinicola annuale di Verona, ha illustrato quattro copertine di libri. E ora si lancia nei colori derivati dalla birra e addirittura dal cibo. Ecco la sua intrigantissima videointervista.