Salvini e la Rai, l’ossessione di Repubblica
Ammazza quanto rosicano vedovi e nostalgici dell’Antico Regime. Non lesinando forzature giornalistiche da matita blu, spacciate come news. Fake news. Guardiamo Repubblica di oggi e l’apertura della prima pagina degli eredi di Eugenio Scalfari: ”Salvini si prende anche la Rai”, tuonano a caratteri cubitali. Oddio, ma se ha solo indicato un possibile presidente, carica che notoriamente conta come il due di briscola, solo per qualche taglio di nastro... La casella dove c’è il potere, quella dell’amministratore delegato, il capo azienda plenipotenziario, in realtà, l’hanno presa i Cinquestelle con Salini, un Salvini ma senza v...
Ma è il ministro dell’Interno e leader leghista l’ossessione del mainstream, come il drappo rosso per il toro. Salvini e il Diavolo. E allora giù botte da orbi, in stile ‘ndo cojo cojo. Fino a scomunicare il candidato presidente Marcello Foa, degnissimo giornalista di destra di pregiato conio montanelliano la cui unica colpa è di non essere dei loro, con l’insulto piu’ sanguinoso di questi radical chic al tramonto: sovranista!!! E ad accusarlo, udite udite, di aver fatto un post in cui dissentiva da Mattarella... E questi sarebbero gli eredi del giornalismo democratico e, ovviamente, antifascista? A casa, tutti a casa. Ormai vi leggete e vi ascoltate solo tra di voi, facendovi da specchi. Mentre il mondo va avanti. Disruption.