A- A+
Blog AI
Fitness e diete low carb: qual è il corretto approccio

Si sta parlando sempre più spesso, negli ultimi tempi, di dieta "low carb", un regime alimentare che affascina tantissime persone in cerca di un dimagrimento rapido o comunque desiderose di sfoggiare un fisico invidiabile nel più breve tempo possibile.

Questo tipo di dieta gode di un certo appeal soprattutto tra i frequentatori di palestre e in alcune occasioni viene suggerita, in modo più o meno esplicito da istruttori e Personal Trainer.

Ma che cosa c'è da sapere a riguardo? Trattandosi di una tematica correlata alla salute è molto importante riuscire a fare chiarezza.

In cosa consiste la dieta low carb?

Come si stava accennando, la dieta low carb è entrata prepotentemente tra gli argomenti più attuali, non a caso è possibile trovare diversi approfondimenti a riguardo in siti web che contengono informazioni sulle diete dimagranti, come il sito web Salute Segreta.

Chi conosce l'inglese avrà già intuito che la "low carb" è una dieta che prevede basse quantità di carboidrati, elementi nutrizionali presenti in tante diverse tipologie di alimenti e che costituiscono, assieme ai grassi e alle proteine, i cosiddetti "macronutrienti".

Anzitutto, è utile porsi una domanda: quando la quantità di carboidrati è da considerarsi così bassa da poter parlare di dieta low carb?

Secondo l'autorevole portale MyPersonalTrainer si può parlare di dieta low carb quando nel totale apporto di macronutrienti i carboidrati occupano una percentuale inferiore al 30%.

Alcuni luoghi comuni sulla nutrizione

Il diffondersi della dieta low carb è legato all'idea secondo cui alimenti ricchi di carboidrati, dal pane alla pasta, dai cereali alle patate, sarebbero i principali responsabili dell'incremento di peso.

A quest'idea se ne associa un'altra, ovvero quella secondo cui le proteine siano sinonimo di crescita muscolare e di scarsa massa grassa.

Queste, è evidente, sono solo delle estremizzazioni: gli alimenti ricchi di carboidrati forniscono energia, senza trascurare il fatto che sono una fonte preziosissima di altri importanti elementi nutrizionali, come ad esempio le vitamine, allo stesso tempo le proteine sono importanti, ma consumarne in quantità eccessive non può di certo garantire un miglioramento fisico.

Sulla base di quanto detto, non stupisce il fatto che la dieta low carb sia una delle più gettonate da quella percentuale di istruttori e Personal Trainer che, senza assolutamente poterlo fare, suggeriscono delle abitudini alimentari ai propri clienti.

Quei professionisti, che in realtà di professionale hanno ben poco, sono soliti rafforzare nell'immaginario collettivo l'idea secondo cui più proteine vengono consumate, più elevata sarà la crescita muscolare e più facilmente si riusciranno a contrastare gli accumuli adiposi, ma questa è un'equazione molto semplicistica.

Il business degli integratori alimentari

Alle logiche di cui si è parlato, peraltro, si associano molto spesso degli interessi di business correlati all'esigenza di vendere degli integratori alimentari, non a caso gli integratori proteici (barrette, prodotti in polvere da diluire e altro ancora) sono tra i più venduti.

Qualsiasi nutrizionista può confermare che il consumo eccessivo di proteine non può garantire miglioramenti alla condizione fisica, semplicemente le proteine eccedenti rispetto a ciò che è necessario non vengono assimilate dall'organismo e vengono espulse.

Quanto agli integratori alimentari, oggi questi prodotti sono sempre più abusati proprio perché vi è una concezione distorta della loro utilità.

Come si è avuto modo di sottolineare in quest'articolo, in cui si è fatto il punto su un "decalogo" ad opera del Ministero della Salute, un integratore alimentare è del tutto inutile per una persona che segue una dieta varia ed equilibrata.

La stessa parola "integratore", d'altronde, fa palesemente riferimento alla necessità di integrare nutrienti che non riescono ad essere introdotti tramite la normale dieta, di conseguenza l'utilizzo di un prodotto di questo tipo avrebbe semmai senso laddove si riscontrasse la carenza di una determinata sostanza e, appunto, il relativo incrementato fabbisogno.

Chi può prescrivere una dieta?

Sulla base di quanto detto, è anzitutto utile ricordare che l'unica e sola persona che può suggerire delle diete è il biologo nutrizionista, come anche il dietologo, professionisti laureati e regolarmente abilitati i quali possono strutturare una dieta personalizzata valutando con competenza diversi aspetti.

Nel caso in cui un istruttore o un Personal Trainer somministri delle diete ai propri clienti egli non solo sta compiendo un'azione irresponsabile, ma sta commettendo a tutti gli effetti un reato di abuso di professione; laddove tali diete comportino anche dei danni alla salute dell'ingenuo malcapitato, peraltro, si può configurare anche un reato di lesioni.

Chiarito questo, dunque, se un professionista suggerisce di seguire una dieta low carb per un determinato lasso temporale il suo paziente vi si deve attenere con rigore e in questo modo potrà senz’altro migliorare la propria condizione e il proprio stato di forma.

Il discorso è differente laddove si scelga di seguire una dieta low carb in modo arbitrario, sulla base di meri luoghi comuni: un approccio di questo tipo può rivelarsi non solo inutile alla causa, ma perfino dannoso: diversi nutrizionisti hanno infatti evidenziato che ridurre in modo consistente l'apporto di carboidrati senza che l'organismo abbia una simile necessità possa comportare delle criticità non da poco.

Tra gli aspetti più problematici vi è il fatto che le diete low carb offrano un dimagrimento repentino, ma che difficilmente si riesce a mantenere nel lungo periodo, inoltre le diete low carb seguite in modo arbitrario possono indebolire l'organismo, provocando così delle sensazioni di spossatezza e di scarsa energia, senza trascurare l'eventualità che possano insorgere delle vere e proprie carenze nutrizionali.

Dieta low carb? Si, ma solo se necessaria

La conclusione a cui si può giungere circa le diete low carb, dunque, è quella che si può estendere a qualsiasi altra tipologia di dieta.

Un determinato regime alimentare, che si tratti di una dieta low carb, di una dieta iperproteica, di una dieta con un basso apporto calorico o di altro tipo ancora, ha senso solo laddove un professionista ritenga che possa essere utile nello specifico caso sulla base di attente valutazioni; strutturare la propria dieta in modo autonomo sulla base di luoghi comuni o di pareri non autorevoli non è mai una buona soluzione.

 

 

 

Commenti
    Tags:
    fitnessdiete low carb





    in evidenza
    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

    Guarda la gallery

    Bacio tra Meloni e Ursula von der Leyen, ecco il "kiss" virale nel nuovo murale di Tvboy

    
    in vetrina
    Elodie-Tiziano Ferro, nuova coppia della musica: in arrivo il loro primo singolo insieme

    Elodie-Tiziano Ferro, nuova coppia della musica: in arrivo il loro primo singolo insieme


    motori
    Stellantis accelera l’innovazione produttiva: 93 nuove soluzioni presentate al Factory Booster Day 2024

    Stellantis accelera l’innovazione produttiva: 93 nuove soluzioni presentate al Factory Booster Day 2024

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.