Cronache

Alimentare, Bergesio (Lega): governo investe nel made in Italy

 

Roma, 7 giu. (askanews) - "Il DL Made in Italy ha centrato in pieno le necessità di questo momento. Una su tutte, quella della formazione, è stata raccolta mediante l'istituzione del liceo made in Italy che deve riuscire a coinvolgere e appassionare i nostri giovani al settore. Poi c'è la parte di aiuti alle imprese con particolare attenzione alle start-up e all'imprenditoria femminile, con un impegno pari a 1mld di euro, che è un segnale importante che il Governo ha voluto dare per fare capire quale sarà la strada da seguire per i prossimi anni. Il Parlamento è chiamato a dare risposte ai cittadini e per un bacino come quello agroalimentare, che rappresenta il 30% del PIL nazionale, ci vuole una particolare attenzione. Anche perché il settore è rappresentato da tante filiere diverse, ognuna delle quali vive momenti e difficoltà differenti a seconda dei momenti e delle situazioni contingenti. Uno dei temi ai quali dobbiamo dare risposte è quello della sostenibilità, che è fondamentale. Nel "Decreto siccità" abbiamo aperto la possibilità di sperimentazione dei nuovi Ogm per migliorare dal punto di vista genetico le nostre produzioni. Diventa fondamentale sfruttare le tecnologie di oggi per permettere una produzione che sia davvero sostenibile, dalla semina al raccolto passando per una corretta alimentazione degli animali. L'obiettivo deve essere raggiungere la sostenibilità della filiera, che venga certificata con un'etichetta che non solo informi i consumatori italiani ma che ci faccia diventare più forti e attrattivi per il resto del mondo", lo ha detto il Sen. Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione Agricoltura, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post."Il Governo sta facendo il possibile per aiutare le imprese nel gestire l'aumento dei costi sia dell'energia sia delle materie prime. I 21mld in legge di bilancio e i 3.5mld del decreto bollette sono gesti concreti. Questo lo abbiamo fatto per aiutare le filiere perché siamo consapevoli della necessità di difendere e tutelare il made in italy", ha concluso Bergesio.