Cronache

Cimea, ecco il Passaporto europeo delle qualifiche dei rifugiati

 

Roma, 16 mar. (askanews) - "E' un progetto che riconosce le competenze specifiche, che non fa scappare i talenti anche se essi hanno uno status particolare di rifugiato di protezione internazionale, un progetto che non serve solo a loro ma è espressione del diritto al riconoscimento che è un diritto personale di tutti e aiuta anche nella valutazione delle qualifiche normali per delle persone che hanno la documentazione e la possono presentare. Quindi aiuta a crescere sia il paese che le procedure e soprattutto a valorizzare i possessori del titolo di studio, quello che hanno fatto, e quindi a riconoscere non pezzi di carta ma pezzi di vita".Così ad askanews il direttore generale del Cimea, Luca Lantero, in occasione del convegno "Il valore reale del titolo di studio: il Passaporto europeo delle qualifiche dei rifugiati e l'esperienza italiana", alla Camera dei Deputati.Il Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche svolge dal 1984 la propria attività di informazione e consulenza sulle procedure di riconoscimento dei titoli di studio e sui temi collegati all'istruzione e formazione superiore italiana e internazionale. Obiettivo principale del Cimea è quello di favorire la mobilità accademica in tutti i suoi ambiti, facilitando la comprensione degli elementi del sistema italiano e dei sistemi esteri di istruzione e formazione superiore e promuovendo i principi della Convenzione di Lisbona sul riconoscimento dei titoli."Cimea - aggiunge Lantero - ha 40 anni di storia, è uno dei primi centri, ancora prima della nascita del programma Erasmus l'allora Commissione europea si era posta la problematica della mobilità e il riconoscimento è alla base della mobilità. Senza riconoscimento non può avvenire. Pertanto noi oggi siamo uno dei cinque centri al mondo più importanti e più esperti, ed è un grande valore aggiunto per il nostro Paese".Nel corso dell'evento è stato presentato, di fatto in una prima assoluta, il cortometraggio "PASS", scritto e diretto da Emmanuel Exitu e prodotto da WIP Italia, Dinamo e Wrong Child Production, presenti in sala anche gli attori protagonisti Maurizio Bousso e Valentina Corti.