Culture

A Vicenza le icone russe della collezione Intesa Sanpaolo

 

Milano, 2 lug. (askanews) - E' un viaggio tra spiritualità e arte, attraverso un percorso che passa dall esperienza immersiva multisensoriale alla contemplazione delle opere. Dal 3 luglio le Galleried Italia a Vicenza propongono al pubblico"Vedere l invisibile", una selezione di settanta icone russedalla collezione Intesa Sanpaolo, esposte in un rinnovatoallestimento permanente. Per un anno il percorso museale siarricchisce del dialogo con le opere dell artista contemporaneoValery Koshlyakov.Un progetto a cura di GiuseppeBarbieri e di Silvia Burini, Direttori del Centro Studi sulle Arti della Russia(CSAR) dell Università Ca Foscari Venezia: "Abbiamo pensato all allestimento come a un viaggio visivo per portatore lo spettatore occidentale dentro al mondo delle icone.Nella prima sala si dovrebbe avere la suggestione di come viene fruita l icona che non è un quadro ma un oggetto devozionale. L icona si contempla, non la si guarda come a un museo", ha spiegato.Nella prima sala un video proiettato sulle pareti immerge il vistatore nell intensità dei riti di una chiesa ortodossa nella Regione di Mosca.Nella seconda sala, insieme ad alcune delle icone piùrappresentative della collezione, una trentina di tavole sonostate accostate a formare una sorta di suggestiva iconostasi,laparete che nelle chiese ortodosse separa lo spazio dei fedeli dalpresbiterio cui possono accedere solo i sacerdoti.Il presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, è particolarmente legato alle opere esposte: "Questa collezione di icone fu il primo acquisto per impedire la dispersione di questa importante collezione che è una delle più apprezzate fuori dalla Russia. Fu l inizio di una impostazione di una banca di avvertire la responsabilità sociale", ha spiegato.Proseguendo nel percorso espositivo, nella terza sala è proposto, a cadenza periodica, un dialogo trail mondo dell icona ed espressioni artistiche moderne econtemporanee, che a quell antica matrice si rifanno. In questaoccasione il confronto è con uno dei maggiori artisti russiviventi, Valery Koshlyakov.L'esposizione "Architetture celesti" è composta da alcune opere tridimensionali create appositamente dall artista instretto dialogo con quattro icone della collezione, in cui è ravvisabile la presenza di particolariche sono poi "migrati", trasformandosi, nelle sue fantasiearchitettoniche.Quella delle Gallerie d'Italia è solo la più recente fra le tante iniziative della banca rivolte al mondo della cultura, come ha sottolineato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo"Oggi a Vicenza si può misurare in modo concreto l'impegno serio e non estemporaneo che si collega alle radici e alla nascita del progetto cultura della banca che col passare degli anni ha sempre di più capito e condiviso delle differenti comunità intorno alla valorizzazione dell'arte e della cultura. Ormai è difficile distinguere l'impegno a favore dell arte, della cultura e del sociale della banca dalle attività ordinarie ed istituzionali della nostra impresa", ha concluso.