Culture

Tim, Labriola: dialogare con la GenZ per far nostri i loro valori

 

Trento, 29 mag. (askanews) - Dialogare all'interno di un'azienda, per guidare il passaggio generazionale e creare valore. Una strategia per imparare a conoscere i più giovani e integrare i loro bisogni, non solo lavorativi, all'interno dei processi. Ne ha parlato al Festival dell'economia di Trento, l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, che si è confrontato con una studentessa ventenne esponente della GenZ."Il dialogo in azienda è sempre importante, tra azionisti, stakeholder e generazioni all'interno dell'azienda. Ritengo che il dialogo sia importante e che unisce. Noi dobbiamo continuare a seguire. Con le nuove generazioni dobbiamo fare più attenzione a una serie di aspetti e comprendere le dinamiche e i loro valori. Non cercare di imporre i nostri. L'esercizio più difficile sarà coniugare valori ed esigenze di vecchie e nuove generazioni".In Tim ha ricordato Labriola coesistono le necessità dei 25enni con quelle di chi ha più di 50 anni. Il dialogo aiuta a comprendere le differenze e mette in luce le diverse scale di valori."Noi abbiamo un progressivo cambio generazionale. Le nuove generazioni credono fortemente nei valori Esg quindi per poter seguire questa onda ci devi credere: non è una check list, ci devi credere. Le nuove generazioni lavorando in azienda ci aiutano a comprendere queste dinamiche e a fare nostri questi valori. Penso che sia uno degli elementi fondamentali in ottica prospettica per rendere le nostre aziende sempre più adatte ai cambiamenti di mercato". Un mercato che dà sempre più valore al taglio delle emissioni di Co2 e all'inclusione sociale.