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Albertini legge le poesie di D'Argenzio, milanese nato a Caserta

 

Milano, 27 mar. (askanews) - Gabriele Albertini, lettore di poesie; commentatore di poesie; e ispirato, a volte nelle sue riflessioni, da una vena poetica.L'ex sindaco di Milano, ha partecipato alla presentazione del volume "Post-It di un viaggio" di Raffaele D'Argenzio, giornalista e scrittore, campano di formazione e milanese da una vita. Albertini ha letto dal palco alcuni componimenti - ha anche scritto la prefazione alla raccolta - e ha dimostrato, lui simbolo a suo modo di un certo pragmatismo meneghino, come la vera anima milanese sia il frutto dell'intreccio con le culture - leggerezza poetica e solidarietà incluse - di quanti a Milano scelgono di esserci e non vi nascono per caso."Milano come tutti sappiamo è un luogo dove i milanesi più illustri a cominciare dal santo patrono non sono nati a Milano, ma hanno trovato in questo luogo il modo di esprimere al meglio il loro talento - dice Albertini - E questo è successo anche a Raffaele D'Argenzio che era venuto a Milano per un evento del tutto casuale e poi non se ne più allontanato e ha visto percorrere la sua strada nella letteratura, e prima nel giornalismo, proprio in questa città".D'Argenzio - fumettista, giornalista, direttore di una lunga serie di testate dall'Intrepido al Corriere dei Ragazzi, Auto Sette e Auto Donna - ha presentato il volume in occasione dei 15 anni del network da lui creato e dedicato ai viaggi "Weekend Premium" che comprende, oltre a strumenti informativi multimediali, anche una rivista su carta. Nel suo libro di poesie ha raccolto i pensieri disseminati nell'arco di una vita e ritrovati casualmente riordinando gli archivi."Per me la poesia è un qualcosa che tutti quanti abbiamo dentro, ma non si può spiegare. La senti dentro e a un certo punto ti appare - dice D'Argenzio - Ti appare nei momenti che meno ti aspetti, nei luoghi più inattesi. E senti un attimo di felicità come se volassi. Ecco la poesia sono un po' le ali del cuore".Oltre alle poesie anche riflessioni e appunti "a margine" di colloqui con i tanti personaggi incontrati nella sua vita professionale. Filo conduttore della raccolta: il viaggio, metafora del desiderio costante di essere sorpresi e di restare curiosi, pur nelle vare tappe del percorso."Quelle che ho letto sono quelle che ricordano amori e rimpianti. - dice Albertini - Le persone della mia età hanno tutti qualcosa da ricordare della loro storia affettiva e per questo forse sono quelle che mi piacciono di più. E sono 'Amici mai' e 'Un riflesso in uno specchio', che come dicevo esprimono il dolore del ricordo, la nostalgia".Il volume rientra nel progetto delle "Mongolfiere", l'iniziativa che Weekend Premium porta avanti per aiutare ragazzi disabili e svantaggiati e realizzare i loro sogni di viaggio. "Con le mongolfiere perché questo libro l'ho voluto pubblicare aiutare 'a volare' quei ragazzi fragili che hanno tanta voglia di conoscere il mondo - dice ancora D'Argenzio - Un mondo molto difficile per loro; ma che però vogliono conoscere. E insieme ad altri cerchiamo di cerchiamo allora di dare a loro le ali che un destino avverso gli ha sottratto, e cerchiamo di farli volare con le nostre mongolfiere".Il libro non è in vendita, ma può essere richiesto a fronte di una donazione che andrà interamente a progetto Mongolfiere all'indirizzo redazione@weekendpremium.it