Economia

"Il lavoro cambia": le competenze entrano nei ccnl Cifa-Confsal

 

Milano, 17 giu. (askanews) - Svolta nella contrattazione collettiva: per la prima volta sono stati agganciati i contratti collettivi nazionali di Cifa-Confsal al Sistema Nazionale delle Competenze. E' stato annunciato oggi ad un convegno ad Assisi dal fondo interprofessionale Fonarcom.Nel corso dell evento, Fonarcom ha presentato la sperimentazione LODE (Laboratorio per l Occupabilità Durevole ed Evoluta), l ultimo passaggio di un processo di valorizzazione delle competenze che qualifica la "Contrattazione collettiva di qualità" di Cifa e Confsal.L'obiettivo è sostenere l occupazione nella transizione digitale, per far fronte all obsolescenza rapida delle competenze degli occupati e per evitare la loro prematura uscita dai sistemi produttivi. Andrea Cafà, presidente di Fonarcom e di Cifa: "Le aziende che adottano questi contratti collettivi avranno lavoratori con le competenze adeguate e il loro benessere si riverbererà sull'azienda rendendola più produttiva, competitiva, svolgendo questi lavoratori un lavoro sempre più di qualità", ha sottolineato.Anche secondo Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale del sindacato Confsal, con LODE è stato fatto un importante passo in avanti. "Facciamo un passo avanti in direzione della professionalizzazione dei lavoratori attraverso un miglior aggiornamento delle competenze che significheranno crescita personale e crescita economica dei lavoratori", ha spiegato.Sono due le innovazioni importanti introdotte: la classificazione del personale per competenze - e non più per mansioni - e lo scatto di competenza. "Finalmente il merito entra nelle aziende. Lo scatto di competenza significa dare la possibilità al lavoratore di essere motivato e di partecipare attivamente", ha spiegato Rino Piroscia, coordinatore Cipal.Il prossimo passo ausipcato dall'ex ministro Cesare Damiano, oggi direttore dell Osservatorio del lavoro Cifa-Confsal, è "la riduzione degli orari di lavoro, nel senso che questa riduzione corrisponda a formazione qualificata e certificata".Vincenzo Silvestri, presidente Fondazione Consulenti per il Lavoro, non ha mancato di notare "come si arrivi a questi discorsi con un certo ritardo. In ogni caso è importante che oggi le tutele si siano spostate nel mercato del lavoro", ha spiegato.Nella gestione di progetti come questo "la bilateralità rappresenta un elemento fondamentale", ha spiegato Manlio Sortino, presidente dell ente bilaterale Epar: "Mentre le parti sociali stabiliscono cosa sia meglio per imprese e lavoratori, l'ente bilaterale stabilisce il come questi elementi debbano essere messi a sistema perché producano effetti e gli obiettivi che le parti sociali le conferiscono vengano raggiunti".Al covegno hanno partecipato anche Agostino Petrangeli e Cristina Venuleo(Anpal Servizi), Andrea Simoncini (Anpal) e Simone Cagliano (Fondazione Studi Consulenti del Lavoro).