Economia

Philip Morris Italia: investire su cervelli, non solo muscoli

 

Rimini, 25 ago. (askanews) - Dare continuità alla formazione e investire sul rapporto tra università e imprese. Lo ha detto ad Askanews Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, che ha recentemente aperto nel quartier generale di Crespellano l'Academy per attrarre e formare talenti. A margine del Meeting di Rimini ha ribadito uno dei pilastri su cui sta investendo il gruppo."L'Italia per tanti anni non ha investito in ricerca e sviluppo. Ci siamo persi alcuni pezzi importantissimi delle nostre filiera perché non contano solo i muscoli delle fabbriche ma conta il cervello che viene sviluppato avendo dei centri di ricerca e sviluppo. La modalità con cui oggi questo modo di fare formazione deve avvenire è sempre più legata a un rapporto pubblico-privato, Università con le grandi imprese, con le piccole imprese".Sono fondamentali, secondo il presidente e a.d. di Philip Morris Italia "attività di opening innovation con piccole startup che nascono ma che hanno delle idee buone che possono essere sviluppate o attraverso i rapporti con Università o con le piccole medie e grandi aziende. Allo stesso tempo occorre una multidimensionalità della formazione sia sviluppando i centri classici e cioè l'élite della formazione italiana che ancora rimane - i Politecnici e le Università italiane restano molto forti e competitive rispetto ai propri banchmark europei - ma con una forte attenzione alla scuola dell'obbligo e al post scuola dell'obbligo dove bisogna cominciare fin dall'inizio con lingue e informatica e tutto quello che serve per portare a una prosecuzione in discipline steam che consentono un inserimento molto più facile nel mondo del lavoro".Quindi "un continuum che parte dalla scuola dell'obbligo e prosegue verso l'Università e poi con inserimento in azienda, attraverso rapporti pubblici e privati. Bisogna collaborare per sviluppare insieme programmi che vadano in questa direzione".