Politica

Corsa al Campidoglio, spunta la lista civica "Roma sceglie Roma"

 

Roma, 13 mag. (askanews) - La lista civica "Roma sceglie Roma" scende in campo e corre al Campidoglio, con il suo presidente, l'architetto Raimondo Grassi, in vista delle amministrative di Roma. In questa intervista ad askanews, Grassi racconta cosa è "Roma sceglie Roma" e il suo programma, con uno sguardo a una legge speciale per la Capitale e una riorganizzazione della governance, oltre ad idee per superare il problema dei rifiuti."Roma sceglie Roma perché vogliamo che i romani tornino a scegliere e a scegliersi tra di loro, per creare una nuova classe dirigente per la città, perché credo che a Roma sia mancata, in questi ultimi cinque anni, competenza e capacità".Come vi state organizzando per la campagna elettorale e in particolare voi aderirete a uno dei due schieramenti ancora in parte alla ricerca dei candidati sindaci oppure pensate di presentarvi autonomamente?"Noi siamo un Movimento civico e intendiamo rimanere tali. Naturalmente ci uniremo a una delle due compagini, quella di centrodestra, perché vogliamo portare avanti un programma di governo per il Campidoglio. Sulla ricerca del candidato sindaco, mi stanno tirando la giacca da più parti perché mi candidi a sindaco di Roma. Io ho dato la mia disponibilità anche nell'ambito del centrodestra e sono pronto a scendere in campo per Roma, anche perché sono 5 anni che lavoriamo per la città e abbiamo inquadrato i problemi di questa città. Crediamo in tre cose: Roma deve avere una legge speciale per la città, un decreto legge di rapida applicazione. Roma è un malato grave e ha bisogno subito di cure immediate, vogliamo un decreto di urgenza per poter realizzare opere più urgenti necessarie per la città e riattivare un volano economico che possa creare posti di lavoro soprattutto per i nostri giovani che fuggono da Roma; stiamo inoltre mettendo a punto una squadra di persone altamente qualificate che possano occuparsi di tutti i settori ella città: dai rifiuti ai trasporti, e infine stiamo avviando un discorso con le categorie produttive per cercare di riattivare un grande progetto di sviluppo per la città, anche a fronte di un Pnrr che non ci ha premiato molto e desta preoccupazione. La terza cosa è una riforma della governance cittadina: riteniamo che debba essere aperta una discussione sulla riforma dei municipi, vorremmo andare su un modello europeo e fare macro-aree meglio governate".Sui rifiuti, in particolare, uno dei problemi peggiori di Roma, negli ultimi 5 anni è stato speso quasi un miliardo per portarli in altre regioni o addirittura all'estero, senza realizzare nuovi impianti. Ma la lista civica di Grassi pensa di costruire nuovi impianti?"Termovalorizzatori? La parola esiste solo in Italia. Si chiamano inceneritori. Ci sono impianti oggi modernissimi. Stiamo attivando di riattivare il discorso dell'economia circolare. A nessuno di noi piace pensare di avere un termovalorizzatore, ma è diventato un problema di spazio nel mondo, occorre quindi aumentare la differenziata e usare dei termovalorizzatori di ultima risoluzione e soprattutto fare dei rifiuti una risorsa. Come cittadini romani paghiamo la tari più alta, vogliamo riattivare un'economia circolare virtuosa e facendo diventare i rifiuti una risorsa per la città".