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Trump incriminato, è la prima volta per un ex presidente Usa

 

Milano, 31 mar. (askanews) - Una prima assoluta nella storia degli Stati Uniti quella del Gran Giurì di Manhattan, a New York, che ha votato a favore dell'incriminazione di Donald Trump. E' la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti deve affrontare un'accusa penale. Il caso ruota attorno a un presunto pagamento in nero ad una pornostar, Stormy Daniels, durante la campagna elettorale del 2016 per la Casa Bianca.La Procura dovrà ora prendere accordi con i legali di Trump per la prima udienza in cui gli verrà contestato il capo di imputazione, forse già martedì prossimo. E Trump forse, come da protocollo in questi casi, dovrà fornire le impronte digitali, fare la foto segnaletica e forse indossare le manette.Questo "è un attacco al nostro Paese", è "una persecuzione politica" e "stanno cercando di avere un impatto sulle elezioni", sono state le prime parole dell'ex presidente, riferite da un giornalista dell'emittente televisiva Abc che lo ha intervistato telefonicamente. Trump si è anche dichiarato "completamente innocente". I suoi sostenitori hanno manifestato in Florida, mentre a New York, fuori dall'ufficio del procuratore hanno festeggiato i manifestanti che da giorni presidiavano esponendo striscioni contro Trump.L'incriminazione è destinata ad avere ripercussioni nella competizione elettorale per la Casa Bianca. Trump, che ha già annunciato la sua ricandidatura, ha dichiarato nei giorni scorsi che rimarrà nella corsa presidenziale del 2024 indipendentemente da eventuali accuse penali. Tra chi vota repubblicano, in questo momento Trump è il favorito, secondo un sondaggio, con il 54% degli elettori che lo sosterrebbe.