Spettacoli

La verità di Chiara Ferragni: "Al centro di una ondata d'odio"

 


Milano, 4 mar. (askanews) - Sobrio completo giacca-pantalone nero, un filo di collana con due pendenti, Chiara Ferragni si presenta così all'intervista di Fabio Fazio su Canale9 a Che Tempo che fa. "Ho sentito dire che c'era attesa per questa conversazione", ha rotto il ghiaccio scherzando il presentatore. "Questa sera - ha detto Fazio - è un'occasione per essere sinceri"."Sono stati due mesi e mezzo tosti in cui mi sono trovata al centro di una ondata d'odio, non ero preparata", ha detto l'imprenditrice digitale. "Lo spartiacque - racconta Ferragni - è stato il 15 dicembre 2023, con l'inchiesta dell'Antitrust - ha detto Chiara Ferragni -. I social media sono fantastici quando tutto va bene, e diventano un incubo quando tutto va male. Lo sai, ma quando lo provi sulla tua pelle è sempre molto diverso". "Tutti sbagliamo e commettiamo errori. E' giusto far vedere anche questo, le fragilità - ha sottolineato -. Dobbiamo imparare a conviverci e avere intorno a noi tanto supporto, avere persone che ti facciano credere in te". "La comunicazione andava fatta meglio. Da questa vicenda ho capito che non bisogna cercare a tutti i costi di apparire perfetta a tutti i costi, è bello far vedere anche le imperfezioni". "Io non voglio entrare nella vicenda, però tu hai parlato di errore di comunicazione. Ma si è indotto a ritenere che una parte del ricavato andasse a sostegno del Regina Margherita. In realtà la donazione era già stata fatta", fa notare Fazio.Ferragni ribadisce: "In fase contrattuale avevamo chiesto noi che venisse fatta quella donazione. Poi per noi faceva piacere comunicare quello che avevamo scritto. Io non credo che la beneficenza vada fatta solo in modo privato.".