Spettacoli

Mahmood e il mondo mitologico raccontato in Ghettolimpo

 

Milano, 11 giu. (askanews) - Si annuncia come un successo, perchè Mahmood in pochi anni è diventato il Re Mida della musica italiana. Carisma, voce e tante cose da dire che ha raccolto nel nuovo album Ghettolimpo. Il cantante apre a un mondo dalle molteplici sfaccettature, dove ogni traccia rimanda a una simbologia e alla storia di un personaggio con molti riferimenti mitologici."Ho scelto di chiamarlo Ghettolimpo perchè volevo creare questo nuovo mondo in cui la quotidianità si incontra con la mitologia greca, che è una passione nata da quando avevo 6-8 anni. Avevo questo librone da piccolo dove leggevo tutti i miti greci ed ero proprio in fissa".Proprio da questa passione sono nati suoi testi."Io credo che la cultura e la letteratura abbiano un valore molto importante soprattutto per chi vuole scrivere e raccontare e lasciare un messaggio all'interno delle canzoni".Nel "Ghettolimpo" di Mahmood non troviamo personaggi onnipotenti appartenenti a un luogo irraggiungibile, ma la descrizione di semplici persone straordinarie che cercano di dare un senso alla propria vita. Schivo e riservato Alessandro ha un rapporto complesso con la fama che lo ha incoronato punto di riferimento per molti giovani."Io faccio un po' fatica a considerarmi un superuomo, mi vedo come un ragazzo normale che fa quello che gli è sempre piaciuto fare. La cosa bella dello scrivere le canzoni è quando la gente si ritrova nei miei testi e abbiamo qualcosa in comune. Per questo una delle mie cose preferite è il contatto con il pubblico nei live"."Ghettolimpo" è un disco autentico che prende ispirazione da influenze e riferimenti di vita trasformati in una dimensione artistica e sonora dalle molteplici contaminazioni.