Spettacoli

Renée Zellweger: Bridget Jones? Sa adattarsi anche a essere mamma

 

Roma, (askanews) - A 15 anni dal primo film e a 12 dal sequel, arriva al cinema "Bridget Jones's Baby", ennesimo film sull'eroina ideata dalla penna di Helen Fielding, la single pasticciona Bridget Jones, sfortunata con gli uomini e sempre in mezzo ai guai.Il film, diretto dalla stessa regista del primo, Sharon Maguire, esce in Italia il 22 settembre , ma alla premiere di Parigi sono arrivati tutti i protagonisti, la Bridget Renée Zellweger, un po' provata dal jetleg, ma in elegante abito rosso fuoco, Colin Firth, pronto a riprendere il ruolo di Mark Darcy e Patrick Dempsey, il dott. Stranamore di "Grey's Anatomy", la new entry di questo terzo capitolo, che ha preso il posto di Hugh Grant nei panni di un affascinante americano. Mark o il nuovo Jack? I dubbi anche stavolta tormenteranno Bridget, soprattutto perché non si tratta solo d'amore ma di un figlio in arrivo. Chi sarà il padre? E come si trova Renée Zellweger alle prese con la gravidanza del personaggio?"Lei si adatta a tutte le situazioni, ma è passato tanto tempo, ora si trova a dover affrontare una nuova prova. Ma questo personaggio mi è davvero familiare, quindi è stato proprio divertente". "Non è stato così difficile riprendere il ruolo - ha detto Colin Firth - ma devo ammettere che mi ero dimenticato tutto".. "Sono dovuto tornare a riguardare il primo film, a studiare di nuovo il tono, poi parlando con Renée mi sono accorto che la parte più grande del lavoro la doveva fare lei e tutto quello che dovevo fare io era essere presente sul set, poi tutto è venuto naturale".Dempsey aveva timore di entrare in un universo già ben definito: "E' così amato questo personaggio, così come tutta la saga, che tu vorresti portare qualcosa in più, aggiungere un valore, e devo dire che all'inizio ero spaventato, ma Colin e Renée mi hanno aiutato e mi hanno fatto sentire parte fin da subito della loro famiglia".