A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l'eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell'Area giuridico-amministrativa dell'Unità di crisi della regione Piemonte, Antonio Rinaudo ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del lotto ABV5811, del quale faceva parte il vaccino somministrato, per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto. Le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi sono quindi già riprese.
E' stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l'attivazione di tutte le procedure previste dalla legge. "Si tratta - specifica l'assessore alla Sanita' della regione Piemonte Luigi Genesio Icardi - di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalita' tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticita' particolare dopo la somministrazione dei vaccini".
In relazione ai casi di questi giorni “non c’è essuna correlazione se non una relazione temporale, non c'e' nesso causale" tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e la morte di alcune persone vaccinate con questo farmaco specificato il presidente Aifa Giorgio Palù intervenendo a In mezz'ora in più su Rai3. "C'e' molta emotività" su queste vicende che riguardano le vaccinazioni, "e questo vale anche per le vaccinazioni AstraZeneca", ha detto Palù, rilevando che nel caso austriaco si trattava di emopatia, e nel caso di Napoli c'e' stato un infarto intestinale, mentre in Sicilia "e' ancora da conoscere l'esito dell'autopsia. Bisogna tenere esito di questi esami".
Palù ha anche ricordato i numerosi studi valutativi e la somministrazione di milioni di dosi di vaccino AstraZeneca in Gran Bretagna, senza che si siano registrati incidenti tromboembolici. Occorre quindi "molta cautela", ha detto ancora il presidente dell'Aifa, evidenziando che la stessa Ema, l'agenzia europea per il farmaco, ha detto che non c'e' alcuna relazione diretta, nessun rischio. E' vero che la somministrazione di un vaccino puo' comportare un aumento dell'infiammazione, della coagulazione del sangue ma nel caso in questione "questo e' stato escluso da studi molto accurati, allo stato non vi sono questi episodi".
(Segue: l'Irlanda sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca)
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