Coronavirus, quarantena c'è la svolta: basteranno 10 giorni e un solo tampone
L'emergenza Coronavirus in Italia continua e con i numeri dei contagiati in rialzo e le terapie intensive che aumentano ogni giorno di più, il governo si prepara ad un nuovo Dpcm con una grande novità su tutte: diminuirà il tempo della quarantena fiduciaria. Un solo tampone negativo dopo dieci giorni di isolamento - si legge sul Corriere della Sera - basterà a dichiarare guariti i positivi al Covid-19. Il Comitato tecnico-scientifico accoglie la richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza e riduce il tempo della quarantena e dell’isolamento fiduciario a patto che venga effettuato il tampone molecolare e — nel caso dei contatti stretti con chi ha contratto il coronavirus — il test rapido.
Un modo - prosegue il Corriere - per alleggerire il sistema di diagnosi ormai in tilt con attese di ore di chi si mette in fila per sottoporsi al controllo, che sarà applicato anche alle scuole, dove moltissime classi si sono fermate propio perchè alunni e professori sono in clausura. Per questo si è deciso che la possibilità di effettuare i test sarà estesa anche ai medici di base e ai pediatri. Il parere sulla stretta alla movida arriverà oggi, ma sembra scontato che gli esperti approvino la linea del governo, in particolare per quanto riguarda gli assembramenti in strade e piazze.
In caso di nuovi lockdown per emergenza Covid che impediscano alle persone di svolgere la propria attività lavorativa, l’isolamento domiciliare non sarà automaticamente equiparato alla malattia. Lo ha chiarito l’Inps: in tutti i casi di ordinanze o provvedimenti di autorità amministrative che di fatto impediscano alle persone di svolgere la propria attività lavorativa non si procederà con il riconoscimento della tutela della quarantena con la malattia prevista dal Cura Italia «in quanto la stessa prevede un provvedimento dell’operatore di sanità pubblica».
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